I giallorossi in poco meno di un ‘ora e mezza abbattono le resistenza di Castellana Grotte
E’ finita! La Tonno Callipo Vibo Valentia supera in tre set Castellana Grotte e conquista la sua quarta Coppa Italia di A2. Grande prova di Orduna e compagni che, trascinati da tremila cuori giallorossi, ci impiegano poco più di un’ora e mezza per avere ragione della formazione pugliese. Ottima prova corale del sestetto vibonese che, in buona sostanza, ha lasciato poco margine alle speranze agli avversari. Orduna e compagni, infatti, hanno sempre comandato nel punteggio, senza mai andare in difficoltà. Protagonista della gara è stato l’opposto Buchegger con 15 punti (44% in attacco), eletto Mvp. Sull’ultimo punto della partita, messo a segno da uno scatenato Mijalovic con un muro su Tiozzo, è stata un’apoteosi per il PalaMaiata.
Tre i giallorossi in doppia cifra: Buchegger 15 punti, Terpin 11, Candellaro 10. A distanza di sette anni dall’ultima volta, la formazione del presidente Pippo Callipo mette in bacheca il trofeo che assegna la coccarda tricolore.

Primo set
Il Palamaiata è una vera e propria bolgia, come non succedeva da anni. Coach Cezar conferma la formazione che al momento garantisce punti e qualità in campo, con Orduna in regia, Buchegger opposto, Tondo e Candellaro al centro, Mijailovic e Terpin di mano, Cavaccini libero. Risponde coach Canestracci con la BBC Castellana Grotte affidata alla regia di Jukoski, Lopes Nery opposto, Tiozzo e De Silvestre schiacciatori, Presta e Zamagni al centro, libero Marchisio. La Tonno Callipo sente che è la serata giusta per scrivere la storia. Infatti Orduna e compagni scendono in campo con gli occhi della tigre e aggrediscono Castellana. La squadra pugliese cerca di tenere testa ai padroni di casa ma i giallorossi sono troppo determinati e conducono le danze in maniera magistrale.
Secondo set
Sembra di giocare in un girone dell’inferno dantesco. Il palazzetto dello sport è un brulicare di cori e colori. Gli atleti Vibonesi sono carichi a molla, Castellana cerca di tenere botta per non alzare subito bandiera bianca. Il set é più divertente di quello precedente sino a quando si lotta punto a punto. Poi però la Tonno Callipo preme il piede sull’acceleratore e per i pugliesi è notte fonda. Orduna inventa e le bocche di fuoco non sbagliano un colpo e via. Due a zero.
Terzo set
La gara è segnata. Vibo viaggia sulle ali dell’entusiasmo. Il set è un monologo giallorosso. Nel finale Cezar inserisce Lucconi per Buchegger, vittima di un piccolo problema fisico. La magia di Orduna (21-16) apre al successo dei giallorossi che reggono la pressione del Castellana Grotte e scatena il braccio armato di Mijailovic che realizza gli ultimi tre punti del match, l’ultimo a muro sull’attacco di Tiozzo (25-20). È il punto decisivo che manda in Paradiso la Tonno Callipo Vibo Valentia che proprio nel 2003, vent’anni fa esatti conquistava a Gioia del Colle la sua prima Coppa Italia. La Coppa Italia è di Vibo per la quarta volta. Un record che solo il sodalizio del Presidente Pippo Callipo, sommerso dagli abbracci dei suoi giocatori e dei tifosi.
La Coppa al cielo nella notte magica per Vibo Valentia
Si scatena la festa sugli spalti mentre in campo i giocatori giallorossi si concedono il giro d’onore e in passerella nel PalaMaiata. Si procede poi con il protocollo delle premiazioni. A consegnare le medaglie alla squadra seconda classificata, la BCC Castellana Grotte, sono stati Rosario Varì, assessore regionale Sviluppo Economico, e Davide Anzalone, consigliere FIPAV, mentre Massimo Righi, presidente Lega Pallavolo Serie A e Maria Limardo, sindaco di Vibo Valentia, hanno consegnato le medaglie alla squadra vincitrice.
Poi il momento più atteso, con Massimo Righi e Davide Anzalone che consegnano al capitano Santiago Orduna la Coppa con la coccarda tricolore, per incoronare così la Tonno Callipo. Pubblico in delirio e Del Monte® Coppa Italia A2 alzata al cielo, nella notte memorabile e da sogno di Vibo Valentia.
Vibo Valentia – Castellana Grotte 3-0
Progressione set: 25-17; 25-22; 25-20
Vibo Valentia: Orduna, Buchegger 15, Candellaro 10, Tondo 7, Terpin 11, Mijalovic 9, Cavaccini (L), Lucconi 1; ne: Carta, Piazza, Balestra, Tallone, Belluomo, Fedrizzi. All. Douglas Cezar
Castellana Grotte: Jukowski 1, Lopes 12, Zamagni 6, Presta 8, Tiozzo 9, Di Silvestre 2, Marchisio (L), Cattaneo 3 Norecaj, Longo; ne: Sportelli, De Santis , Carellij. All. Cannestracci
Arbitri: Brunelli e Santoro
Note: durata set 32’, 30’, 29’. Tot.: 91’. Callipo bs 11, ace 6, ric. pos. 71%, att. 46%, muri 8. Castellana: bs 12, ace 0, ric. pos. 63%, att. 37%, muri 8. Mvp: Buchegger. Spettatori: 3.048 (sold out)