Calcio

L’ANALISI. Vibonese macchinosa e lenta, manca un regista e una punta centrale

Domenica prossima con la Juve Stabia occorre voltare pagina.

Primo tempo inguardabile della Vibonese incapace,  per tutta la prima frazione di gioco, di creare pericoli alla difesa della squadra avversaria. La mancanza di un calciatore, continuiamo a dirlo, in condizione di dettare i tempi di gioco e far ripartire velocemente  la manovra rende i rossoblù molto macchinosi e piuttosto lenti in fase offensiva. Si aggiunga lo sfortunato intervento difensivo di Vergara che permette ai pugliesi di iniziare l’azione che li porterà in vantaggio ed è tutto detto.

Tutt’altra Vibonese nella ripresa almeno per quanto riguarda l’impegno. Completamente padrona del campo, però, non riesce mai a rendersi pericolosa nell’area avversaria. Solo tiri dalla distanza e l’unica vera occasione, sempre da fuori area e su tiro da fermo, con Senese che chiama al miracolo il portiere della Virtus Francavilla.

Terminale offensivo rossoblù da rivedere in attesa del rientro di Sorrentino, fermo ai box per le tre giornate di squalifica, ancora una da scontare. Ngom, nonostante l’impegno, non è una punta centrale e nemmeno l’ingresso di Persano, prima, e La Ragione, dopo, hanno dato il contributo  necessario a rendersi protagonisti.

Ora spetterà a mister D’Agostino trovare le giuste misure per cancellare velocemente  questo stop e rilanciarsi immediatamente già dalla prossima partita casalinga contro la Juve Stabia. Già da domenica è fondamentale vincere per non restare nei bassifondi della classifica.