Cultura

Borghi in festival, Mileto punta sul rilancio della cultura normanna

Continua l’attività di programmazione del Comune di Mileto per celebrare la capitale di Ruggero il Bosso ed investire sulla valorizzazione del patrimonio della città normanna.


Con delibera della Giunta municipale, il Comune di Mileto – guidato dal sindaco Salvatore Giordano – ha approvato il progetto denominato “LA CORTE DI RUGGERO I D’ALTAVILLA: FESTIVAL DEL GRAN CONTE”, che è stato regolarmente inviato al MIBACT per l’ottenimento delle risorse necessarie, nell’ambito del progetto: Borghi in Festival.

Hanno aderito in qualità di partner del progetto l’associazione culturale Menmosyne (che già gestisce il parco archeologico di antica) , l’Accademia Milesia, la Mileto Marathon, l’Associazione Carnevale Miletese, l’Avis Mileto, la Pro loco, l’Associazione Mele Galanti e il Normanno Ristorante.

Il progetto , che tende alla valorizzazione della Storia Normanna, prevede una spesa complessiva di € 75.000,00 ed ha come punti salienti e unici tre momenti fondamentali, tutti con l’utilizzo di costumi d’epoca e cioè:

La rappresentazione del battesimo in Mileto di Ruggero II figlio del Conte Ruggiero Il Bosso nella Chiesa di San Martino , poi consacrato Re Di Calabria e di Sicilia;
Il matrimonio tra il Conte Ruggiero e Giuditta;
La visita dei Saraceni a Mileto con relativo assoggettamento degli stessi al potere Normanno.
Tre momenti salienti e unici, che serviranno a porre l’accento su tre episodi storici avvenuti nel sito della Mileto Antica, che risaltano il ruolo che Mileto aveva in quell’epoca.

“Ringrazio fortemente il Dr. Giuseppe Lombardi e la Drssa Tina Guglielmello per il supporto nella redazione delle schede progettuali – dice il sindaco Giordano – Ringrazio, altresì, i partner del progetto. Ora attendiamo gli esiti del MIBACT sperando nell’accoglimento della proposta che servirà a rilanciare il ruolo culturale di Mileto e della sua millenaria storia Normanna.
Questo progetto, che ha comportato una sinergia e un impegno di circa un mese, si inserisce quindi in quel solco da Noi tracciato di progresso civile e culturale e rappresenta un modo di fare politica avendo unicamente riguardo all’interesse collettivo, da perseguire attraverso l’impegno e l’abnegazione.
Esso si inserisce in una serie di programmi in itinere messi in campo dalla Nostra amministrazione, tra cui ricordo il tavolo tecnico con il MIBACT e il Demanio per l’acquisizione del Palazzo ex Entrate per la creazione di un centro sociale culturale, il tentativo di acquisizione e recupero del Palazzo ex Seminario vescovile, la valorizzazione del sito di Mileto Antica attraverso il conferimento in gestione a Mnemosyne, l’apposizione di una stele con riprodotto uno scritto del Prof. Occhiato, l’intervento presso il MIBACT per l’inizio dei lavori di messa in sicurezza del campanile e restauro della Cattolica, la produzione di un progetto nell’ambito dell’avviso MIBACT “Borghi dei Borghi”, tutte attività espletate nonostante il fermo del periodo Covid, che se portate in essere costituiranno un caposaldo per il rilancio della cultura sul territorio”.