Calcio

Calcioscommesse in Serie D: il Corigliano tentò di comprare la gara col Troina per 5 mila euro

L’inchiesta delle Procura di Enna, i cui atti sono stati girati alla Federcalcio, coinvolge diverse squadre del girone I, quello siciliano-calabrese.

Sbagliavano volutamente l’utilizzo degli under per perdere le partite, condizionavano il risultato per vincere con le puntate: nei guai sono finite Licata, Troina, Rotonda, Acireale, Marsala, Marina di Ragusa, San Tommaso, Corigliano e Olympic Rossanese, tutte appartenenti del Girone I di Serie D. La Procura di Enna ha già chiesto il rinvio a giudizio di dirigenti e giocatori e inviato la cospicua documentazione alla Procura Federale Figc.

Dalle carte emergono presunte combine. In particolare si legge di una gara con il Troina che un dirigente del Corigliano avrebbe tentato di compare per la somma di 5 mila euro. Ecco cosa si legge nella richiesta di rinvio a giudizio, in cui il Pm dopo avere elenacto i nomi degli indagati, spiega il tentato illecito sportivo, non andato a buon fine perchè la somma fu ritenuta irrisoria.

Alcuni dirigenti del Corigliano e del Troina avrebbero per la procura “… posto in essere atti diretti in modo non equivoco a tentare di alterare il regolare svolgimento e il conseguente risultato finale della gara CORIGLIANO vs TROINA disputata in data 08.01.2020 … stagione sportiva 2019-20 in modo tale che la stessa terminasse con la vittoria della squadra ospitante (ASD CORIGLIANO CALABRO) allo scopo di assicurare a quest’ultima un vantaggio in classifica”.

A questo scopo: “Dell’Arte Silvestro Dario aveva, in data 3 gennaio 2020, contattato telefonicamente ACRI Orazio (detto Pierino) quale persona “vicina”a Nucaro Mauro consigliere della Asd Corigliano Calabro (ma di fatto “patron” della società tanto da essere appellato come Presidente) per concertare e trattare con questi, per conto di Alì Giovanni, la combine della gara de qua”. In effetti, secondo la ricostruzione della Procura di Enna Dell’Arte e Nucara si incontrarono il 4 gennaio 2020, in un ristorante di Ganzirri , per discutere tra di loro i termini dell’accordo illecito sotteso alla combine della gara, ma l’accordo non fu raggiunto in quanto il prezzo offerto pari ad € 5.000,00 fu ritenuto troppo basso.

In una gara è coinvolto anche il Palermo, società che però non sarebbe oggetto dell’indagine (i calciatori del Palermo, così come i dirigenti, non risultano coinvolti nelle indagini), per la partita pareggiata 0-0 con il Troina, dove i rosanero sbagliarono due rigori. Le altre gare oggetto di indagine sono: Acireale-Troina, Corigliano-Troina, Troina-San Tommaso, Troina-Marina di Ragusa, Marsala-Troina, Licata-Corigliano e San Tommaso-Acireale disputatesi nella stagione 2019-20 e la gara del primo illecito, Troina-Rotonda del 2018-2019, finita 1-0 ma poi persa a tavolino 3-0 dagli ennesi grazie all’errore voluto di inserire un “over” al posto di un giocatore “under” come sancito invece dal regolamento.