Serie C

Come sarà il girone meridionale di Serie C? 17 certezze e tre dubbi da sciogliere

Al netto di defezioni, escusioni ed eventuali ripescaggi, la composizione del girone C è per buona parte delineata.

La composizione del Girone C di Serie C è in gran parte delineata. Restano da coprire solo tre caselle, mentre per diciassette squadre l’inserimento nel girone meridionale di Lega Pro è una certezza. La diciottesima potrebbe essere l’Acr Messina, ma il suo futuro non è poi così certo e domani, termine per la presentazione delle domande di iscrizione e della fideiussione, la società peloritana potrebbe non esserci. Il presidente Sciotto ha messo in vendita la società peloritana, e al momento ipotesi concrete di acquisizione, come dichiarato da lui stesso al termine dell’incontro di ieri con il neo sindaco Basile, non esistono.

Se il Messina non dovesse iscriversi, ipotesi più che realistica, come verrebbe integrato il girone C? Potrebbe tornare la Viterbese o il Teramo, anche se quest’ultima società ha alcuni problemi legati allo sblocco dei fondi da parte di Mario Ciaccia, uno degli uomini che ha acquisito il club dall’ex presidente Franco Iachini. Da valutare la situazionedel  Monterosi, che disputerà le gare casalinghe a Pontedera e che pertanto potrebbe essere inserito nel Girone B, al suo posto potrebbe essere inserito nella divisione meridionale il Pescara. Nel girone ci saranno le due calabresi Catanzaro e Crotone, le due lucane Potenza e Picerno, cinque campane, una laziale, una molisana, mentre a fare la parte del leone sarà la Puglia con ben sei formazioni al via. Per la prima volta dopo tanti anni potrebbe non esserci alcuna formazione siciliana.

Ecco le diciassette squadre che faranno parte sicuramente del Girone C:

Avellino, Crotone, Catanzaro, Latina, Campobasso, Foggia, Juve Stabia, Giugliano, Gelbison, Monopoli, Virtus Francavilla, Turris, Taranto, Fidelis Andria, Audace Cerignola, Picerno, Potenza.