Eccellenza

ECCELLENZA. A Gioiosa finisce in parità, ma il Soriano recrimina per due gol annullati

Partita con tante occasioni da una parte e dall’altra, ma il risultato non si sblocca.

Gioiosa e Soriano impattano sullo 0-0 in terra reggina in una gara che ha presentato diverse occasioni da una parte e dall’altra ma senza riuscire ad abbattere le rispettive barriere difensive. Alla fine, comunque sia, il punto maturato può andar bene sia alla formazione di Scorrano che a quella di Marasco, con questi ultimi che mantengono una buona vista in classifica, appena sotto la zona playoff.

Il match inizia con un primo sussulto reggino a firma di Khanfri che, all’altezza del quarto d’ora, impegna Barbieri ad un importante intervento. Il Soriano però è ben messo ed è anche abbastanza propositivo, come conferma la velenosa conclusione di Chiarello il quale, dopo essendosi accentrato, libera un ​tiro che si spegne a fil di palo.

Il secondo tempo regala qualche spunto da entrambe le parti, anche se i vibonesi possono recriminare per due gol di Cannitello annullati per altrettanti fuorigioco alquanto dubbi. Il Soriano sale a quota 19 e, prima del 2022, dovrà recuperare la sfida contro la Reggiomed (29 dicembre) mentre il Gioiosa tornerà in campo il prossimo 5 gennaio insieme alla ripresa del campionato di Eccellenza.

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La foto sopra e quella di copertina sono di Aldo Rossi (pagina fb del Gioiosa Calcio)

Gioiosa Jonica – Ags Soriano 0-0

GIOIOSA J: Caputo 6; Romeo 6, Raso 6,5, Khanfri 6,5, Marulla 6; Audino 6,5, Panetta 6 (13′ st Bargas 6), Mazzone 6 (45′ st Loccisano 6); Manzano 6, Albanese M. 6, Ierinò 6,5 (13′ st Ientile 6). A disp. Mauro, Albanese A., Luciano, Cavallaro, Tromba, Bottiglieri. All. Umberto Scorrano
SORIANO: Barbieri 6,5; De Marco 6, Romeo 6 (22′ st Occhiuto 6), Ghergo 6,5, Polimeni 6,5; Castellano 6 (31′ st Alderete 6), Staropoli 6 (30′ st Furci 6), Macrì 6 (16′ st Raso 6); Chiarello 6,5, Cannitello 6,5, Pesce 6 (19′ st Mercatante 6). A disp. Mazzotta, Maragò, Todaro, Zinnà. All. Francesco Marasco
ARBITRO: Antonio Spera di Barletta (Antonio Francesco Borrelli e Andrea Achille Pallone di Cosenza)