GIOIA TAURO – La stagione calcistica della Gioiese 1918, storica società calabrese, si tinge di tinte fosche. Attraverso una lettera aperta rivolta a giornalisti, media e tifosi, i calciatori della squadra hanno denunciato pubblicamente una situazione drammatica che li vede coinvolti da mesi.
“Siamo oltre 50 giocatori passati da questo club in pochi mesi – si legge nella lettera – molti di noi non hanno ricevuto lo stipendio, l’alloggio e il vitto sono costantemente a rischio, e non abbiamo alcuna certezza sul nostro futuro professionale.“
Il grido d’allarme non riguarda solo le condizioni economiche. Alcuni giocatori, soprattutto stranieri, sarebbero bloccati in Italia senza la possibilità di fare ritorno nei propri Paesi, lontani dai loro affetti e abbandonati a loro stessi.
Una società storica sull’orlo del baratro
Fondata nel 1918, la Gioiese ha un passato glorioso alle spalle, avendo militato anche in Serie C. Oggi, però, si trova a lottare per la sopravvivenza nel campionato di Eccellenza Calabria, con il rischio concreto di scomparire nel silenzio generale.
“La Gioiese è un simbolo del calcio calabrese – prosegue l’appello – e non può finire così. Serve una soluzione immediata per evitare che scompaia una parte importante della nostra storia sportiva.”
I giocatori chiedono attenzione, rispetto e azioni concrete: “Vogliamo che venga riconosciuta la nostra professionalità, che i nostri diritti vengano tutelati. Chiediamo alla stampa e ai media di amplificare la nostra voce. Non vogliamo che la verità venga insabbiata o dimenticata.”
La conclusione della lettera è un grido di speranza
“La Gioiese 1918 merita di vivere. Noi non ci arrenderemo.”
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