Cultura

Ecco le dieci finaliste per la Capitale della Cultura, Tropea non ce l’ha fatta

Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo, Procida, Taranto, Trapani, Verbania e Volterra, sono le dieci finaliste nella selezione per la città “Capitale italiana della Cultura 2022”.

Non ce l’ha fatta Tropea a superare il primo step del concorso bandito dal Mibact. Amareggiato il sindaco Giovanni Macrì che tanto impegno aveva speso nella stesura del dossier e alla ricerca di alleati per la governance del progetto. “A vincere il bando del Mibact – commenta Macrì – non è la città più bella ma quella che riesce a proporre il miglior progetto in termini di apertura culturale, d’innovazione, di trasversalità e di capacità di coinvolgimento. Il gruppo di lavoro era ben consapevole di queste esigenze ed ha operato in piena contezza dei parametri di riferimento. Le risorse a disposizione sono state enormi relativamente al patrimonio culturale a cui attingere e alle energie umane coinvolte nel percorso di elaborazione e stesura del dossier”.

Il primo cittadino della Perla del Tirreno, pur deluso, non vuole fermarsi, perchè il sogno di Tropea non si interrompe qui. “Non lasciamoci mortificare dall’insuccesso momentaneo e circoscritto ma utilizziamolo – conclude Macrì – come sprone ad andare avanti con umiltà, coscienza dei nostri limiti, ma anche delle nostre enormi ricchezze. Tropea non interrompe il cammino neppure per un istante, continuiamo insieme, proseguiamo a lottare senza divisioni e distanze interne per far emergere e riconoscere il valore della Calabria e dei Calabresi”

Le dieci città finaliste presenteranno i propri dossiers alla Giuria in un’audizione pubblica, così come previsto dall’art. 4 del bando succitato. Gli incontri si terranno, compatibilmente con le misure di contenimento adottate per la situazione epidemiologica in atto, nei giorni 14 e 15 gennaio 2021.