Costume e società

Giornata Europea dei Giusti al Liceo Capialbi di Vibo, celebrata Rosa Parks

Come ogni anno a partire dal 2017, il Liceo Capialbi di Vibo Valentia celebra la Giornata Europea dei Giusti con la piantumazione e la dedica di un albero ad un Giusto. Quest’anno le figure tra le quali la comunità scolastica è stata invitata a scegliere sono state selezionate dal Comitato Scolastico Diritti Umani del Liceo Capialbi e, assolutamente in modo casuale, sono state tre donne.

La prima Marielle Franco, una paladina dei diritti civili di LGTB, donne, persone di colore e abitanti delle favelas in una delle quali lei era nata e cresciuta. La seconda Fernanda Wittgens, una donna che non si tirò indietro davanti alle angherie nazifasciste, che fino alla fine cercò di combattere. E’ stata la prima direttrice della Pinacoteca di Brera nel 1941 e l’artefice del salvataggio di numerose opere d’arte.

La terza è l’americana Rosa Parks, a tutti nota per la difesa dei diritti dei neri nell’America del razzismo. Quando Rosa l’1 dicembre 1955 sale sull’autobus per tornare a casa dal lavoro, e prende un posto che, secondo le leggi dell’epoca, sarebbe dovuto spettare ad un uomo bianco, lei, nonostante le richieste dell’autista non si alzò. Chiamata la polizia, la donna vien incarcerata e liberata solo dietro versamento di una cauzione dell’avvocato attivista per i diritti dei neri, Clifford Durr; la protesta si trasforma in boigotaggio non violento, supportato anche Martin Luther King e da altri leader neri e che ebbe fine solo il 26 dicembre 1956 infatti, il 13 dicembre 1956 la Corte Suprema degli Stati Uniti il 1° dicembre 1955, all’unanimità. dichiarò incostituzionale la segregazione sui mezzi pubblici. Molto significative le parole di Rosa Parks, che commenta così l’argomento: «Dicono sempre che non ho ceduto il posto perché ero stanca, ma non è vero. Non ero stanca fisicamente, non più di quanto lo fossi di solito alla fine di una giornata di lavoro […]. No, l’unica cosa di cui ero stanca era subire».

Le votazioni hanno registrato la vittoria di Rosa Parks, alla quale la comunità scolastica ha pensato di dare tributo perchè sia un esempio di coraggio e determinazione per gli studenti del Liceo Capialbi, che, inoltre, sono prevalentemente donne.

La manifestazione ha avuto luogo nel cortile del Liceo, dove insistono, compreso quello di oggi, cinque alberi (una magnolia, tre ulivi bianchi e un corbezzolo) alla presenza della classe IIB Scienze Umane e con la partecipazione del Dirigente scolastico, di un nutrito gruppo di docenti, di Monsignor Don Fiorillo e della Professoressa Anna Murmura coordinatore del Comitato Scolastico Diritti Umani e del Giardino dei Giusti. Particolarmente significativo è stato l’intervento di Don Fiorillo che ha ricordato l’importanza degli alberi sia per il loro valore ambientale sia per il loro valore simbolico, ma molto belle sono state pure la parole dell’alunna Serena Massa che riportamo testualmente perchè i giovani sono quelli che dovranno ereditare i massaggi e i valori che la scuola cerca loro di trasmettere: “Il Giardino dei Giusti, delle persone, non persone qualunque, ma che hanno dato modo di cambiare le idee sbagliate sulle guerre, sul razzimo, sulle umiliazioni di cui spesso gli uomini sono vittime. L’insieme di testimonianze di uomini e donne che hanno fatto la differenza per costruire un mondo migliore. Ricorderemo questi come paladini di un mondo nuovo”.

In ultimo, ma non ultimo vogliamo ricordare e ringraziare il maestro Antonio Montesanti, a cui dobbiamo il dono della targa commemorativa ch lui ha realizzato artigianalmente.

Virginia Lo Bianco, Marisol Durante, Giada Monterosso, Marica Santacaterina, Roberta Sorbilli

(per il Comitato Scolastico Diritti Umani Liceo Capialbi)