La dirigenza annuncia di voler ritirare la squadra dal campionato di Prima Categoria
Tifosi e ambiente sportivo basiti. Il Sambiase scompare dalla scena calcistica regionale. Il filo si è spezzato subito dopo la sconfitta interna con il Mangone di domenica scorsa e l’esonero di mister Paolo Gallo, un tecnico che ha incarnato i colori giallorossi della Piana. Una decisione che ha di fatto sancito l’inizio della fine, con i giocatori che uniti hanno chiesto il reintegro dell’allenatore e il pagamento degli arretrati, annunciando in caso contrario il rifiuto di scendere in campo.
Neanche 24 ore ed è arrivata la risposta della società, che ha annunciato il ritiro della squadra dal campionato. Una risposta inusuale e forse fuori luogo nei termini in cui è stata resa nota, ma che mette fine alla lunga storia del Sambiase.
«Oggi finisce la nostra avventura! Non ci sono i presupposti per poter continuare in questo campionato. La società paga la sua incompetenza che ha generato una squadra di mercenari e presuntuosi – si legge testualmente nella nota – Secondo la dirigenza dimissionaria «la verità è che quando si vinceva lo faceva lo spogliatoio e quando si perdeva era per mancanza di tranquillità trasmessa dalla dirigenza. Come se a perdere tutti gli scontri diretti siano stati il presidente e quei pochi dirigenti. Il vittimismo e la ricerca di alibi per gli insuccessi sul Campo si sono trasformati in ammutinamento dovuto a mancanza di rimborsi. Ringraziamo i tifosi e quanti ci sono stati vicini in questa esperienza».
Cosa succederà adesso? Certo sarà un bel scossone per il campionato di Prima Categoria, dove la squadra era in corsa per i play off. Quasi sicuramente tutti i risultati sul campo saranno annullati, con la riscrittura totale della classifica. A meno di clamorose sorprese.