Mario Solano fa le sue esternazioni dopo il rinvio della gara con il Guardavalle e punta l’indice contro i vertici federali.
Il rischio di un campionato “spezzatino” c’era e poteva essere pure prevedibile vista la scheggia impazzita rappresentata dal Covid-19. Ciò infatti si è palesato nella sfida che doveva disputarsi al “Ciccio Lapa”, nel consueto anticipo del sabato, tra Nicotera e Guardavalle e valida per il campionato di Prima Categoria. Il match, infatti, è stato rinviato a data da destinarsi dopo un comunicato esposto dall’ufficio stampa del Guardavalle, a poche ore dalla sfida, nel quale si annunciava la positività al virus di alcuni giocatori della rosa giallorossa.
Un rinvio, questo, che ha contribuito alle correlate dichiarazioni del presidente biancoverde Mario Solano: “Dopo aver chiuso il Campionato Dilettanti Juniores fase nazionale, si continua a giocare la fase regionale solo per fare multe e per incassare un centinaio di euro in più visto che la maggior parte delle squadre si presentano con sette giocatori in organico pur di non incorrere nella sanzione di 200 euro e nella seconda, invece, di 2000 euro con esclusione. A questo punto perché non si blocca anche il regionale? E preferisco non toccare l’argomento del contributo Covid promesso ormai un anno fa. E’ una farsa in tutto e per tutto“.
Nonostante queste forti perplessità, comunque, lo stesso presidente Solano tiene a specificare una cosa: “A prescindere da ciò, onoreremo fino alla fine la nostra sportività, che è il nostro Credo ma consentitemi le mie esternazioni. Il 31 marzo spero finisca lo stato di emergenza, anche se questo comportamento delle istituzioni sportive non sarà ricordato positivamente”.