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Il campionato ucraino si ferma, le reazioni nel mondo dello sport all’invasione russa

Il campionato ucraino si ferma. La notizia è stata comunicata ai club. Troppo delicata la situazione politica nella nazione, sotto attacco e chiamata alle armi per rispondere alle offensive russe. Roberto De Zerbi, tecnico italiano ex Sassuolo, è fra i protagonisti con il suo Shakhtar, è attualmente chiuso in un albergo di Kiev.

Il calciatore dell’Atalanta Malinovskyi dalle sue pagine social condanna ciò che sta accadendo in patria: Tutti gli oggetti strategici esplodono, le persone sono inorridite, in preda al panico. Tutti i confini sono chiusi. Le nostre famiglie con Ruslan in Ucraina. Le notizie russe non dicono la verità, affermano di proteggere l’Oriente da noi ma ci stanno attaccando. Questo è un crimine contro tutta l’umanità, come si può fermare questo orrore” scrive.

Sventola la bandiera Ucraina sul profilo di Kovalenko, calciatore dello Spezia. Ha postato un breve video con la scritta “No War”, e poi una carrellata di immagini delle bellezze di una nazione ora sotto attacco.

L’ex Milan Shevchenko: “Uniti vinceremo”

Andriy Shevchenko, ex stella del Milan e già ct dell’Ucraina, interviene così – con un post sui social e l’immmagine dei confini del suo Paese con la bandiera nazionale- ha scritto: “L’Ucraina è la mia patria. Sono sempre stato orgoglioso della mia gente e del mio paese. Abbiamo attraversato molti momenti difficili e negli ultimi 30 anni ci siamo formati come nazione. Una nazione di cittadini amichevoli, di principi e volenterosi. Questa è la nostra risorsa più importante. Oggi è un momento difficile per tutti noi. Ma dobbiamo unirci! Insieme vinceremo!”.

L’ex campione di scacchi Kasparov contro Putin

CL’ex campione del mondo di scacchi Garry Kasparov, dissidente durante il comunismo e oppositore del regime di Vladimir Putin: “Questo è il serpente che il mondo libero ha annidato nel suo seno, trattando Putin come un alleato mentre diffondeva la sua corruzione. Non puoi evitare di combattere il male, puoi solo ritardarlo mentre il prezzo sale. Gloria all’Ucraina. Il mondo ha dato a Putin 8 anni per armarsi e prepararsi fornendo un supporto minimo o nullo all’Ucraina”. 

Lucescu: “Mi auguro che questa guerra iniziata da idioti si fermi”

Mircea Lucescu, allenatore della Dinamo Kiev, ha commentato a Fanatik la situazione di grande tensione che si sta vivendo in Ucraina dopo l’invasione russa di questa notte: “Mi auguro che questa guerra iniziata da degli idioti si fermi il prima possibile. Tutte le attività sportive qui in Ucraina sono state sospese, ma io non me ne andrò da Kiev. Non sono un codardo”, le dichiarazioni del tecnico ex Inter.