Cultura

Il ritorno del Valentia Aurea, primo gol della task force cultura

Si iniziano a vedere i primi frutti del lavoro della Task Force per la Cultura voluta e crata dal sindaco Maria Limardo.

Una delle proposte discusse nel corso dell’ultima riunione prende già corpo con la decisione della giunta comunale che ha deliberato di riattivare il premio “Valentia aurea”, lo storico riconoscimento istituito dall’azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Vibo Valentia nel 1960. durato fino al 1967, poi ripreso nel 2006 e di nuovo riproposto nel 2011 dall’Amministrazione D’Agostino con l’assessore Pasquale La Gamba.

Nella delibera innanzitutto si ricorda come il premio avesse, a suo tempo, portato il nome di Vibo Valentia alla ribalta nazionale e, sin dal momento della sua istituzione, voleva essere ‘il riconoscimento che la Città attribuisce ai Calabresi, residenti o nati nella regione, che si sono distinti per la loro operosità e intelligenza, in Italia e nel mondo, e che facendosi portatori di valori intellettuali, morali e sociali, hanno conferito lustro alla loro terra”.
In questo modo, l’Amministrazione Limardo “vuole riprendere le fila di un discorso interrotto tante volte” per ribadire il primato della cultura e vuole, altresì, “dare una risposta alla domanda e al bisogno di ricostruzione, anche culturale, che proviene da vasti settori della società calabrese vista anche la costituzione di una task force all’uopo designata”.

La Giunta ha deciso quindi di “istituire in continuità il premio ‘Valentia aurea 2020-2021’ e di inserire il riconoscimento nel bando regionale “Interventi per la promozione e produzione culturale-pac 2007/2013 – avviso pubblico per il sostegno di attività di animazione nei beni culturali-annualità 2020”.
Un segnale importante che lancia la città verso traguardi futuri attraverso il recupero di un evento storico. Tanti, infatti, sono i personaggi famosi fra i premiati: giuristi e magistrati, tra i quali Costantino Mortati, artefice della Carta Costituzionale, e Silvio Tavolaro, primo presidente della Corte di Cassazione; rappresentanti delle istituzioni come i ministri Riccardo Misasi e Giacomo Mancini; Federico Sensi, ambasciatore d’Italia a Mosca; uomini di scienza come Vincenzo Caglioti, presidente del Consiglio nazionale delle Ricerche; insigni personalità artistiche, scrittori dello spessore di Leonida Repaci e Virgilio Lilli, Fortunato Seminara e Francesco Perri; accademici come il grecista di fama internazionale Carlo Diano; giornalisti come Francesco Campagna, meridionalista e direttore di Nord e Sud; attori quali Aroldo Tieri e Raf Vallone; artisti cime la cantante Dalida.

Un momento della edizione 2011 conlacantante Micaela Foti
Battaglia e Miseferi all’ultima edizione del premio nel 2011 (foto: eccellenzecalabresi.it)

Nel recente, il premio è stato assegnato: nel 2006 al presidente a quel tempo in carica ed al presidente emerito della Corte costituzionale, rispettivamente Annibale Marini e Cesare Ruperto; ad Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori; al regista Mimmo Calopresti, a Giovanni Parisi, il campione olimpico e del mondo boxe nato a Vibo Valentia; e Beniamino Quintieri, commissario generale del Governo per l’esposizione universale di Shanghai 2010.

Maurizio Bonanno