Calcio

Italia in Turchia, il ct Mancini: “Dobbiamo ripartire, punteremo sui più giovani”

Dopo la mancata qualificazione al Mondiale, il ct della Nazionale italiana, Roberto Mancini, ha presentato così la sfida con la Turchia.

“Bisogna ripartire. Abbiamo parlato con il presidente, siamo allineati su tutto. Ora pensiamo a questa partita, poi con calma discuteremo sulle cose da migliorare. Volevo vincere un Europeo e un Mondiale, quindi per il Mondiale bisogna rinviare un attimo”, così Roberto Mancini si è espresso alla vigilia della gara amichevole con la Turchia in programma questa sera, martedì 29 marzo.

“A parte la delusione, il resto va avanti. Inseriremo sicuramente ragazzi più giovani, sperando possano avere esperienze importanti nei loro club perché questo è fondamentale. I ragazzi in questi anni hanno avuto grandi meriti, non è stato solo un Europeo, ma un tragitto lungo tre anni con una serie di partite senza sconfitte. Qui si è creato un gruppo eccezionale, non abbiamo solo vinto, abbiamo cercato di giocare un calcio diverso e ci siamo riusciti”, prosegue il ct azzurro che aggiunge: Il Mondiale mancato? Avremmo dovuto vincere il nostro gruppo con almeno 2 punti di vantaggio sulla Svizzera, forse 4. A Basilea la partita sarebbe dovuta finire 3-0 per noi, con la Bulgaria avremmo dovuto vincere in goleada. La squadra ha sempre giocato: può essere stata più imprecisa, ma questo è il calcio. Le cose sono andate tutte storte, però è inutile accampare scuse. È accaduto ciò che è accaduto, dobbiamo accettarlo. La Turchia? È una nazionale che ha sempre avuto giocatori bravi tecnicamente. Sono ragazzi che conosco bene, erano un po’ più giovani quando allenavo il Galatasaray”.