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Juniores, 0-3 a tavolino per la Palmese, la Gioiese non ci sta: “Stravolta la realtà”

GIOIA TAURO – La gara valida per la seconda fase del campionato Juniores Regionale con la Palmese era stata sospesa per una “rissa” in campo e sugli spalti. Ieri è arriva la decisione del Giudice Sportivo Territoriale che ha sanzionato la Gioiese con la sconfitta 0-3 a tavolino. Con la conseguenza che la Palmese ha avuto accesso  alla finale play off che martedì prossimo al Giuseppe Lopresti la vedrà affrontare il Cittanova che ha avuto la meglio sulla Deliese. Chi passa (ai neroverdi basterà anche il pareggio) accederà alla fase regionale.

Ecco quanto riportato nella motivazione della decisione del Gst

“Al 45′ minuto del primo tempo… con il gioco fermo per una rimessa laterale a favore della società Gioiese 1918, i calciatori Sig. RAMONDINO Aurelio, n 3 della società U.S. Palmese 1912, e Sig. MESKAR Hamza, n 10 della società Gioiese 1918, venivano a contatto spingendosi con la fronte e minacciandosi reciprocamente”.

“Immediatamente intervenivano altri due calciatori della società U.S. Palmese 1912 il Sig. FONTANA Alessandro n. 24 e il sig. GENTILE Salvatore n. 8 – si legge ancora nella motivazione – a difesa del Sig. Ramondino iniziando a colpire con pugni e schiaffi l’ avversario; – che tale azione scatenava la reazione di tutti i calciatori, titolari e di riserva di entrambe le squadre, dando origine ad una rissa eseguita con calci, pugni, schiaffi e spintoni; che tre persone estranee, dalla gradinata opposta alla tribuna, scavalcavano la rete e invadevano il terreno di gioco correndo verso i calciatori, colpendo con calci e pugni calciatori della società Gioiese 1918, accanendosi particolarmente contro il Sig. Ramondino n 3.”.che l’arbitro negli spogliatoi comunicava ai dirigenti di entrambe le società i provvedimenti disciplinari che aveva assunto ma che non aveva potuto notificare in considerazione della situazione che si era venuta a creare; – che il dirigente accompagnatore ufficiale della società Gioiese 1918 sig. BAGALA Domenico comunicava all’ arbitro che non avrebbe schierato la squadra per il secondo tempo…”.

Sulla base di questa premessa è stata inflitta la sconfitta alla Gioiese per 0-3, oltre la squalifica dei tesserati di entrambe le parti.

La decisione come è ovvio non è stata ben accolta dalla Gioiese che è uscita con un duro comunicato, corredato da immagini video.

Puniti perché abbiamo scelto la non violenza. Questo non è calcio

Sospettavamo che tutto ciò potesse accadere -si legge testualmente nella nota del club viola affidata ai social –… Abbiamo taciuto, nei giorni successivi all’episodio in attesa della decisione del Giudice Sportivo. Una decisione che ci lascia esterrefatti, sgomenti e fortemente abbattuti. Non è questo il calcio che ci piace… Veniamo puniti con la sconfitta a tavolino, nonostante i nostri ragazzi siano stati aggrediti con calci e pugni da energumeni (alcuni parenti di giocatori della squadra avversaria…) che hanno scavalcato una recinzione per sfogare la loro rabbia. Veniamo puniti perché abbiamo scelto la non violenza. Questo non è calcio… Presto uscirà un comunicato ufficiale ed anche altre immagini e video che ritraggono alcuni attimi che hanno contraddistinto il bel trattamento ricevuto martedì e che verranno sottoposti ai media nazionali ed ai vertici federali“.