Serie C

La Vibonese è in zona arancione: bene la difesa, manca ancora l’attacco

Buon pareggio a Messina, ma D’Agostino deve risolvere il rebus della scarsa incisività in avanti.

Finisce in pareggio la sfida del Franco Scoglio tra Messina e Vibonese.
Un altro punticino in classifica che va ad aggiungersi al quarto risultato utile consecutivo, il terzo senza subire reti.
Indubbiamente la Vibonese resta in piena zona retrocessione ma se vogliamo dirla tutta, come al tempo del covid, è passata dalla zona rossa alla zona arancione.

Dopo aver risolto il problema del reparto arretrato, passando dalla difesa a quattro alla difesa a tre, con risultati soddisfacenti almeno nelle ultime uscite, è il momento di migliorare la fase offensiva. Non facile a dire la verità. Tutto il peso dell’attacco è sulle spalle di Sorrentino coadiuvato da Spina e Golfo. Troppo poco, al momento.

Veramente poche le occasioni da rete che la Vibonese è riuscita a crearsi in questo inizio di stagione con lo stesso ex attaccante del Cesena a poter giocare pochissimi palloni davanti alle porte avversarie. E veramente poche le alternative in panchina.

Un rebus al quale D’Agostino è chiamato a dare immediate soluzioni. Solo dopo potremmo dire di essere passati in zona gialla. In attesa del vaccino con la riapertura del calciomercato quando la società sarà chiamata a qualche importante investimento per uscire definitivamente da questo momento di emergenza. Perché tutti, a Vibo Valentia, vogliono la zona bianca, sinonimo di posizione tranquilla in classifica.