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Mangialavori e Limardo sulla scelta di Callipo, ecco cosa hanno detto

In merito alla dichiarazione del presidente Callipo di rinunciare alla Superlega e a tutti i campionati di Serie A (A2 e A3), sono intervenuti l’on. Giuseppe Mangialavori e il sindaco Maria Limardo, con due comunicati separati. Ecco cosa hanno detto.

Di seguito nota stampa dell’on. Giuseppe Mangialavori:

Ho letto con attenzione la lettera aperta con la quale il presidente Pippo Callipo annuncia la mancata iscrizione della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia al prossimo campionato di Superlega. Una decisione che posso immaginare quanto sia stata sofferta per una persona che da sempre crede nei valori più profondi dello sport, che significano lavoro, sacrificio, voglia di mettersi in gioco, di rischiare anche, di vincere e di perdere. Il presidente Callipo in questi trenta lunghi anni ha dato lustro alla città di Vibo Valentia con la sua, la nostra, Volley Tonno Callipo. E di questo ritengo che ogni vibonese debba essergliene grato.

Oggi ha fatto una scelta, che è quella della serietà, del senso di responsabilità verso le centinaia di persone che collaborano col Gruppo. Per tale ragione, pur con la tristezza nel cuore nel non vedere il prossimo anno la Volley in campo, la scelta del presidente Callipo merita il massimo rispetto. Alla dirigenza, alla società, allo staff tecnico un grazie di cuore, e l’augurio di poterci rivedere presto nuovamente in campo a tifare ancora per i colori giallorossi”.

Di seguito la nota stampa del sindaco Maria Limardo:

“Non sarà Superlega, ma ritengo doveroso ringraziare il Presidente Pippo Callipo per aver portato in alto il nome di Vibo Valentia per ben 30 anni, in un trionfo di colori giallorossi. Ho riletto più e più volte la lettera aperta con la quale ha annunciato la mancata iscrizione della Volley Tonno Callipo al prossimo campionato nazionale e non posso nascondere il profondo dispiacere per la decisione presa anche se mossa da enorme senso di responsabilità. Certamente una decisione forte, che ancora una volta mette in luce quanto Pippo Callipo sia un esempio di serietà e determinazione, il punto perfetto di equilibrio tra il cuore e la ragione. Al Presidente esprimo la massima solidarietà a nome di tutta la mia amministrazione ed in rappresentanza di tutti i cittadini e rivolgo un “grazie” speciale per quanto fatto e per gli straordinari successi che ci ha regalato, con la speranza che – un giorno, prima possibile – tornino a sventolare le bandiere giallorosse che hanno conquistato i nostri cuori e che hanno contribuito a diffondere i valori dello sport”.

Da un sindaco ci saremmo aspettati di più che una mera dichiarazione mista tra amarezza ed elogio che nasconde le prospettive di una città che appare sempre più senza futuro ed identità. Una città che adesso resta aggrappata al calcio come ultima chimera, visto che dalla stanze di Palazzo Luigi Razza lndifferenza per lo sport regna sovrana. Salvo fare passerelle e foto quando (rari casi) si vince.