RICADI – Si può vedere il bicchiere mezzo pieno o il bicchiere mezzo vuoto, dopo il pareggio interno con il Maida. Per il Capo Vaticano si tratta del sesto risultato utile consecutivo, ma è anche il terzo pareggio di fila per i neroverdi di Surace, che arriva dopo le tre vittorie con Pro Pellaro, Melicucco e Caraffa. Il dato positivo è che la squadra non perde ormai da sette turni, quello negativo è che la zona play out è distante solo due punti, per cui occorre ancora stringere i denti.
Con il Maida la gara è stata caratterizzata da grande equilibrio che poteva essere spezzato dai tentativi di Alessio Macrì e Huerta, nel primo tempo, che hanno trovato sempre pronto il portiere ospite.
“E’ stata una gara molto combattuta agonisticamente – spiega il ds Enzo Verduci -, che poteva essere sbloccata solo da qualche episodio. Abbiamo avuto un paio di occasioni per passare in vantaggio, ma è stato bravo il loro portiere a neutralizzarle. Play out? La notizia buona è che le ultime tre hanno rallentato tantissimo e al momento non si giocherebbero. Questo non toglie che dobbiamo dare il massimo per risalire ancora la classifica, Adesso siamo già con la testa alla Bovalinese“.
Capo Vaticano – A. Maida 0-0
CAPO VATICANO: Piccolo, Monzon, Lalla, Acosta (dal 40′ st Bortu), La Torre S., Macrì G., Filì, Huerta, Amante (dall’11’ st Mercatante), Macrì A., La Torre M. (dal 43′ st Mandaglio). A disp.: Romano, Furchì, Comito, Castagna, Pasini. All. Surace.
ATLETICO MAIDA: Iozzi, Gaetano, Scalise, Sbrascini, Michienzi A., De Martino, Senghor, Iudicelli, Cesana (dal 34′ st Persico), Scalese, Gullo (dal 30′ st Torchia). A disp.: Rubino, Caputo, Mercuri, Soverina, Saladino, Michienzi M., Paone. All. Stranges.
Arbitro: Frascà di Locri (Puglia di Catanzaro e Olivadoti di Lamezia Terme)
Note: ammoniti Monzon, Acosta, Amante, Senghor, Torchia