Sport

Scacco matto allo sport: palestre e piscine chiuse fino al 5 marzo

Gli impianti da sci rimangono chiusi fino al 15 febbraio.

Palestre, piscine e anche i cinema restano chiusi fino al 5 marzo, i musei potranno aprire dal lunedì al venerdì ma solo in fascia gialla, cibo e bevande potranno essere acquistati nei bar soltanto fino alle 18: il governo conferma la stretta nel Docm approvato ieri sera per fermare i contagi da Covid-19 in vigore da sabato 16 gennaio.

Rimane il sistema di divisione dell’Italia per fasce di colore e in attesa del monitoraggio di questa mattina conferma che le regioni a rischio alto andranno automaticamente in arancione. Conferma anche per il coprifuoco dalle 22 alle 5 e l’obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso. 

Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi”

La domanda che ci sovviene è: quante palestre e quante piscine e centri sportivi sopravviveranno a questa stretta prolungata?