REGGIO CALABRIA – Concluso un 2024 con un impatto da record sul mondo dello sport calabrese, il CONI Calabria è già al lavoro per mettere le basi per un lavoro proficuo anche per l’anno appena iniziato. Il focus in questo momento è sull’ambito formativo. La nuova legge della sport e l’impatto che avrà sull’associazionismo, è naturalmente al centro delle iniziative della Scuola Regionale dello Sport.
Di questa importante istituzione si è riunito nei giorni scorsi il Comitato Tecnico Scientifico, guidato dal presidente Maurizio Condipodero, il quale ha sottolineato come “soddisfare le necessità e i bisogni del mondo sportivo calabrese debba essere la priorità anche per il 2025”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Direttore Scientifico, Demetrio Albino, che soffermandosi sul grande successo delle ultime due iniziative formativa (il corso di alta formazione in Psicologia dello Sport, organizzato con Ordine Psicologi Calabria, e il corso sulla Riforma dello Sport) ha illustrato le nuove linee programmatiche della Scuola.
Tutti i responsabili di settore della Scuola Coni
Durante l’incontro sono stati comunicati i responsabili delle varie tematiche della Scuola. L’area giuridico-sportiva sarà curata da Angela Busacca, docente coordinatrice del corso di laurea di Scienze Motorie dell’Università Mediterranea, mentre l’area inerente alla metodologia dell’insegnamento sarà responsabilità di Valentina Colella (presidente della VI Zona della FIV) e Katia Romeo (Formatore Nazionale della FIP). Quella che riguarda la metodologia dell’allenamento, invece, sarà guidata da Francesca Stancati (Allenatrice PRO Uefa A). Per il marketing ci sarà Maurizio Insardà, per l’area gestionale la manager olimpica Rosalba Giordano e per la comunicazione Luca Laganà.
Nell’area medico scientifica spazio a Bianca Zupi che guiderà i progetti di ricerca, per la medicina sportiva ci sarà Gino Mancuso, per l’area psicologica Rocco Chizzoniti e per quella sociologica ci sarà il garante per i diritti dei minori, Antonio Marziale. Una squadra di altissimo livello pronta a mettersi, nuovamente, al servizio dello sport calabrese.
Grande è la soddisfazione espressa dal presidente Condipodero che si dice “certo di aver messo insieme le migliori risorse che
la nostra terra ha da offrire. Il CONI vuole continuare ad essere un punto di riferimento sul territorio e, soprattutto, vuole essere sempre di più uno strumento qualitativo importantissimo al servizio dello sport calabrese.”