L’ex rossoblu dopo quattro minuti spiana la strada alla sua squadra, go della bandiera di Curiale nel recupero.
Cala il sipario sulla stagione della Vibonese, finita come era iniziata: male. E’ vero manca ancora il derby con il Catanzaro tra sette giorni al Luigi Razza per chiudere i battenti di una stagione dannata, ma oggi contro l’Avellino è arrivato il verdetto finale sulla retrocessione in Serie D senza passare dalla lotteria dei play out. A chiudere la porta in faccia è stato l’ex tanto amato e tanto desiderato nel mercato di gennaio, Vincenzo Plescia che, servito ottimamente da Carriero, porta avanti i biancoverdi dopo appena 4 giri di lancetta.
Una botta che manda subito in crisi la squadra di Orlandi che sbanda in questi primi minuti paurosamente e che dal 27′ deve giocare in dieci uomini per il rosso diretto sventolato sotto il naso a Carosso dal signor Ancora di Roma per fallo da ultimo uomo su Kanoutè lanciato a rete. La partita finisce praticamente qui ed anche ogni residua speranza.
Il secondo tempo si apre con Kanoutè che solo davanti a Mengoni si divora il gol dl doppio vantaggio degli irpini. Lo stesso francese al 14′ st si procura un rigore per fallo di Gelonese in piena area, ma Mengoni vola a salvare. Nulla può il numero uno rossoblu al 29′ quando una toore di Murano libera Aloi che mette a segno un tap in a due metri dalla porta vibonese. Il tre a zero arriva appena sei minuti dopo con De Gaudio che fredda Mengoni. In pieno recupero Curiale segna il gol della bandiera per la Vibonese.
Avellino – Vibonese 3-1
Marcatori: 4′ pt Plescia, 29’st Aloi, 35’st Di Gaudio, 48′ pt Curiale.
Avellino (3-5-2): Forte; Dossena, Scognamiglio (dall’86’ Stanzione), Bove; Ciancio, Carriero, Aloi (dall’86’ Mastalli), Matera (dal 61′ De Francesco), Tito; Kanouté (dal 61′ Di Gaudio), Plescia (dal 65′ Murano). A disposizione: Pizzella, Chiti, Rizzo, Mignanelli, Kragl, Micovschi, Mocanu (2003). All. Chiaiese (squalificato Gautieri).
Vibonese (3-5-2): Mengoni; Risaliti, Carosso, Polidori; Corsi, Basso (dall’85’ Alvaro), Zibert (dall’85’ Bellini), Zappa (dal 30′ Mahrous), Gelonese; Curiale, Spina (dal 75′ Panati). A disposizione: Curtosi, Marson, Blaze, Cattaneo, Spanò, La Ragione, Punturiero. All. Orlandi.
Arbitro: Andrea Ancora di Roma ( Santarossa di Pordenone e Fratello di Latina. IV: Bolani di Pesaro)
Note: Recupero 1′ e 3′. Ammoniti: Gelonese (V), Ciancio (A). Espulsi: 27′ ot Carosso (V). Calci d’angolo: 7-1.