Serie D

SERIE D/I Il A Cittanova al via l’era di mister Fanello, De Matteis spiega la scelta

Dalla costruzione della squadra a Galfano fino al suo esonero nelle parole del vice presidente giallorosso

È iniziata ufficialmente questo pomeriggio la nuova esperienza di Danilo Fanello alla guida del Cittanova Calcio. Il neo mister, coadiuvato dal preparatore atletico José Lazzaro ha diretto la sua prima seduta di allenamento al “Morreale Proto”. Presenti anche i vertici della società giallorossa con le dichiarazioni a fine seduta del vicepresidente Francesco De Matteis.

“Sento il dovere di intervenire in un momento così delicato per le sorti del nostro club, a causa delle vicissitudini e delle turbolenze che hanno caratterizzato l’avvio di questa buona gestione societaria“, ha dichiarato De Matteis ricostruendo tutta la storia della nuova vita del Cittanova in Serie D dopo che la precedente dirigenza aveva getatto la spugna e dichiarato pubblicamente che la squadra non sarebbe stata iscritta alla Serie D. “Un ristretto gruppo di imprenditori e professionisti ricostruisce il vice presidente ha iniziato un duro e difficile lavoro, con l’intento fermo di salvare il calcio a Cittanova e dare continuità al progetto sportivo. In pochi giorni siamo stati costretti dagli Organi Federali a costituire una nuova società, reperire le risorse economiche necessarie per l’iscrizione e presentare in Lega tutta la documentazione. Grazie anche alla incondizionata disponibilità dell’ex presidente, Rocco Guerrisi, siamo riusciti a fare tutto ciò che occorreva per l’ iscrizione nei termini fissati. Soltanto a fine luglio abbiamo avuto la certezza di aver avuto il placet della Lega per l’iscrizione al campionato di serie D. Inizio, il nostro, in evidente macroscopico ritardo, per cui siamo stati costretti ad operare tardivamente sul mercato, quando già le altre partecipanti al campionato erano in piena fase di preparazione”.

Abbiamo scelto Galfano per la guida tecnica nella convinzione che quella poteva essere una scelta adeguata rispetto ai nostri programmi ed obiettivi che, per forza di cose, non potevano che essere minimali, obiettivo salvezza – aggiunge ancora il dirigente giallorosso – . Questo è in effetti ciò che si vorrebbe da questo campionato, una salvezza che ci auguriamo arrivi prima possibile. Per una serie di circostanze che vedono più responsabilità di tanti, però le cose non sono andate fino ad ora per il verso giusto.Purtroppo, una ingrata legge del calcio “non scritta”, dice che quando i risultati non arrivano, a pagare, è sempre il mister.Per noi, sollevare il tecnico, sia chiaro, è stata una scelta dolorosa, ma inevitabile nel tentativo di dare una scossa all’ ambiente e tentare così di invertire la rotta

Dalla motivazione della scelta di esonerare Galfano, De Matteis spiega anche quella di affidare l’incarico di guidare la squadra a Danilo Fanello: “Abbiamo puntato su un giovane allenatore, motivato, tecnicamente in grado di cimentarsi con autorevolezza anche in uno scenario difficile come la serie D. Chiediamo ai tifosi la massima comprensione ed il massimo sostegno, evitando le critiche, specie per queste due gare proibitive che ci attendono e dalle quali ciò che potrà venire sarà solo guadagnato. Siamo consapevoli che anche l’organico richiede alcuni interventi mirati su indicazione di mister Fanello. Sosteneteci, faremo tutto quanto sarà necessario per invertire la rotta e raggiungere la salvezza“.