Dopo la clamorosa sconfitta casalinga con i siciliani il tecnico si assume la responsalità
Partita orribile quella giocata dalla Vibonese nel primo tempo contro il Paternò. Errori su errori, con giocatori che, all’improvviso, sembravano essere messi in campo per caso. Forse poteva andare diversamente senza quegli errori sanguinolenti e grossolani commessi dai centrali in occasione del doppio vantaggio dei siciliani, ma non avremo mai la riprova. Ormai la partit è andata, la sconfitta è da archiviare, ma occorre pur sempre capire cosa non ha funzionato e perchè. Una delle concause è stata quella di avere sottovalutata l’avversaria di turno, dopo la strabiliante vittoria di Locri. Dall’altare alle ceneri nel giro di tre giorni.
Subito dopo la gara Giacomo Modica effettua una prima disamina, addossandosi le responsabilità di una gara andata male, malissimo, nonostante un secondo tempo giocato a buoni ritmi e con tanta grinta. “Mi assumo la responsabilità della peggiore prestazione della squadra, quella del primo tempo, in questa stagione – conferma il tecnico rossoblu – abbiamo regalato molto e poi c’è stata una grande reazione nel secondo ma non ci siamo riusciti. Loro hanno giocato solo sui nostri errori e sono stati bravi. Noi, invece, abbiamo giocato male e non siamo stati cambattenti”.
In merito alle scelte iniziali, che hanno visto due dei migliori giocatori di queste prime giornate partire dalla panchina, Bonnin e De Marco, poi chiamati in campo già al 36′ del primo tempo, Modica spiega: “Le scelte vanno fatte anche in funzione di un recupero, come avevo fatto con Bonnin e De Marco, d’altra Sparandeo aveva giocato molto bene nelle ultime gare. Così ho penaato a un turn overe pensando alla gara di domenica, ma quando siamo arrivati ad errori macroscopici ho pensato di fare i cambio. Chiedo scusa ai tifosi, mi dispiace per il presidente. Questa è una battuta d’arresto da cui dobbiamo ripartire. Domenica c’è un’altra partita, il Sant’Agata, per cui dobbiamo analizzare la gara e poi archiviarla. Nulla è compromesso dobbiamo cercare di andare avanti con determinazione concentrazione”.