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Tutti i luoghi delle Giornate Fai di Primavera visitabili nel weekend in Calabria

Sono sei i luoghi prescelti in Calabria per la 33ª edizione delle Giornate FAI di Primavera, in programma sabato 22 e domenica 23 marzo. L’evento, che coincide con il cinquantesimo anniversario del Fondo per l’Ambiente Italiano.

Cosenza: il Complesso monastico di Santa Maria delle Vergini

Uno dei luoghi visitabili è il Complesso monastico di Santa Maria delle Vergini di Cosenza, che dà il nome a un intero rione del centro storico. Il quartiere si estende tra Portapiana, Giostra Vecchia, Duomo e Giostra Nuova, dove si trovano numerose residenze nobiliari.

L’interno della chiesa è uno scrigno d’arte, con tre altari e diverse opere di grande pregio, tra cui l’icona della Madonna della Tenerezza, attribuita a Giovanni da Taranto (1280). L’opera raffigura una Vergine Odigitria che presenta il Bambino al mondo, indicandolo con la mano.

Crotone: i mosaici del Parco archeologico di Capo Colonna

Crotone, le Giornate FAI offriranno la possibilità di ammirare i mosaici del Parco archeologico di Capo Colonna, situato sul promontorio dove sorgeva il grande Heraion Lakinion, uno dei culti più noti della Magna Grecia.

All’interno del Parco si trova il celebre Mosaico dei Delfini, risalente al I secolo a.C., che decorava un ambiente destinato a calidario. La raffinatezza delle decorazioni geometriche e a onde marine si accompagna alla presenza di quattro delfini negli spazi angolari.

Nocera Terinese: un viaggio tra arte e spiritualità

Arroccata sulle pendici del Monte MancusoNocera Terinese si estende su un piccolo promontorio che digrada dolcemente verso il Mar Tirreno.

Nel cuore del borgo antico, il rione Motta, sorge la prima chiesa di Nocera, Santa Maria della Pietà.
Tra i principali luoghi di interesse:

  • La Chiesa Madre di San Giovanni Battista sulla piazza principale.
  • La Chiesa di San Martino (o dei Morti).
  • La Chiesa di San Francesco e la Chiesa dell’Annunziata, che conserva una statua lignea della Pietà.
  • Il Convento dei Cappuccini, nato dalla trasformazione di un antico fortilizio normanno.

Pizzo: sulle tracce di Alessandro Dumas e Gioacchino Murat

In provincia di Vibo Valentia, l’esperienza Fai sarà proiettata tutta su Pizzo. Nel 1815, Pizzo divenne celebre per la cattura e la fucilazione di Gioacchino Murat, re di Napoli e cognato di Napoleone. Circa vent’anni dopo, il grande romanziere Alexandre Dumas vi soggiornò in incognito per ricostruire gli ultimi giorni di vita di Murat. Della sua permanenza in Calabria resta un prezioso diario di viaggio.

Reggio Calabria: un itinerario tra i luoghi di culto

Reggio Calabria, il FAI propone un percorso attraverso edifici ecclesiastici di grande interesse, sopravvissuti al terremoto del 1908. Tra i luoghi visitabili:

  • I resti della Chiesa di San Giovanni extra muros, risalente al XII secolo.
  • La Chiesa di Sant’Antonio Abate, raro esempio di architettura basiliano-normanna.
  • La Chiesa della Madonna dei Poveri, il più antico edificio cristiano della città, datato X secolo.
  • La Chiesa di San Giovanni al Calopinace (1853), con elementi in pietra di Siracusa sul prospetto principale.
  • Il Santuario di San Paolo alla Rotonda, realizzato in stile neoromanico.
  • Il Museo Diocesano, che conserva una pregevole collezione d’arte sacra.

Siderno: tra storia e devozione

Siderno, le Giornate FAI propongono un itinerario attraverso il primo nucleo abitato del XIV secolo. Uno dei punti di maggiore interesse è la scultura lignea della Madonna di Portosalvo, attribuita allo scultore napoletano Francesco Verzella. L’opera è stata restaurata nel 2019, riportando alla luce le policromie originali.

La Madonna, coronata con diadema d’oro l’8 settembre 1923, è oggetto di una forte devozione popolare, con festeggiamenti annuali dal 29 agosto all’8 settembre.