LOCRI – Inizia col botto la prima giornata di campionato FIGC under 12 femminile, le baby ragazze amaranto sfoderano una super prestazione per cuore, grinta, determinazione, ed umiltà che lasciano l’amaro in bocca alle ospiti. Lo sport ci insegna che nulla è già scritto in partenza e che “Davide può battere Golia” , il piccolo a volte può battere il grande, ma solo con il giusto atteggiamento e predisposizione al sacrificio, e ieri allo stadio comunale di Locri è andato in scena proprio questo piccolo spettacolo.

Vittoria per 3-2 per le locresi in rimonta, infatti in questo campionato ci sono quattro tempi da venti minuti, ogni tempo ha 1 punto, dopo aver perso il primo tempo per 0-6, quindi 0-1 a favore della Segato, le ragazze amaranto svuotano la mente si prendono di coraggio e sfoderano un prestazione in ascesa, infatti il secondo tempo lo vincono per 2-0 con le reti di Giada Lacopo e Caterina Trimboli, quindi match in parità 1-1. Il terzo tempo finisce 0-0 con la Segato che non riesce a tirare in porta, un punto a testa e dunque si và sul 2-2. Gara finale, il quarto tempo, chi vince questo tempo si aggiudica il match. Sacrificio, temperamento, dedizione ed un pizzico di magia fanno diventare il quarto tempo un concentrato di emozioni e vibrazioni, prima una super rete di Giada Lacopo su punizione e poi un magistrale contropiede firmato da Caterina Trimboli firmano la vittoria per 2-0 per il Locri.

Ragazze amaranto super a partire da Giada Lacopo autrice di una superba prestazione in mezzo al campo e Caterina Trimboli che fa a sportellate per tutta la gara con i difensori reggini rimontano il match e mandano in visibilio il gruppo locrese.
Ma per vincere partite cosi, serve una super prestazione da parte di tutte; una sorprendente Fatima Galluzzo al rientro dopo tanto sfodera una prestazione d’onore, una Melania Ciccia in forte crescita come difensore, alza un muro che non dà scampo alle avversarie, una Sarah Pulitanò in versione roccia ed una Aurora Armeni oculata ed attenta. Per poi passare a Ginevra Fimognari e Giulia Commisso, che, anche con il loro contributo hanno messo in difficoltà le avversarie mettendo in campo un atteggiamento combattivo e caparbio. In porta Benedetta Panetta che dopo il primo tempo ha chiuso la saracinesca spegnendo ogni velleità altrui.
