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Ultramaratona, Leonardo Sestito e Angela La Torre vincono la mitica 6 ore di Curinga

Una gara di grande spettacolarità che ha messo a dura prova sia gli atleti che i giudici che il pubblico.

La mitica 6 ore per le vie di Curinga, giunta alla sua quattordicesima edizione, anche quest’ anno ha arricchito il panorama dell’ atletica calabrese tanti, infatti, gli ultramaratoneti che giunti da tutta Italia, sono venuti a confrontarsi con questa 6 ore davvero dura, che si sviluppa su un circuito di circa 3,5 km da ripetere all’infinito che presenta delle salite che mettono a dura prova tutti i partecipanti.

Come al solito , il via è stato dato alle 18:00 ed a mezzanotte, tutti gli atleti si sono fermati, ognuno sul punto del circuito dove si trovava in quel momento ed ha apposto il suo numero a terra, per consentire la misurazione ai giudici.

Questa è una gara di grande spettacolarità che mette a dura prova sia gli atleti che i giudici che il pubblico, ma è anche una gara che da sempre tante soddisfazioni agli organizzatori, ovvero Giambattista Malacari, Lisa Prinzi e tutti i membri della Curinga Marathon. Il vincitore di questa edizione è stato Leonardo Sestito della Hobby Marathon Catanzaro che ha percorso 63.328 Km, secondo Michele D’Errico della Pol. Marsala Doc con 60.127 Km , terzo Francesco Bonanno con 59.599 km.

Al Femminile,per quanto riguarda le donne, prima si è piazzata l’atleta tesserata per l’ Asd Tra le Righe Angela Latorre con 57.548 Km, seconda Magali Arfel tesserata per Libero 49.334 Km, terza Pamela Di Gregorio della M.C. Manoppello Sogeda con 48.020 Km.

Un plauso va alla mitica Lisa Prinzi che oltre a far parte degli organizzatori, è una super maratoneta che con costanza e passione partecipa a questa 6 ore, acclamata da tutti i suoi compaesani. Un plauso va anche al mitico Giuseppe Di Paola che ha portato a casa questa dura e spettacolare 6 ore. Complimenti, inoltre, a tutti gli eroi partecipanti che hanno sfidato loro stessi, si sono messi a dura prova e hanno dimostrato di essere dei veri guerrieri.