Cultura

Valentia in festa, l’evento culturale itinerante che ha stupito tutta la Calabria

Migliaia di presenze, decine di ospiti, innumerevoli attestati di stima e di vicinanza per un sodalizio che ormai è una realtà di punta nel panorama italiano.

L’associazione Valentia, presieduta da Anthony Lo Bianco e formata da giovani vibonesi e non solo, questa volta ha fatto le cose in grande, organizzando undici giornate all’insegna della cultura e della socialità.

Si è conclusa il 14 settembre, con un grande successo di pubblico, la IV edizione del “Valentia in festa”, un mese di eventi tra musica, arte, teatro e libri. La kermesse, che ha visto centinaia di persone parteciparvi ogni sera, si è svolta con una serie di eventi di valenza culturale che hanno saputo attrarre in loco molti visitatori che hanno avuto l’occasione di conoscere le peculiarità dei luoghi proposti: la bellezza del paesaggio naturale, l’enogastronomia, la storia, la musica e le tradizioni dei borghi del nostro territorio.

«È stata un’occasione per fornire anche eventi culturali ad un pubblico che risiede in piccoli centri lontani dalle grandi città calabresi e quindi dalle maggiori offerte culturali. Il programma di quest’anno, partito il 15 luglio da Villa Elena a Stefanaconi, con l’anteprima e la partecipazione di Lorenzo Tosa e Ismaele La Vardera, ha visto come ospiti i più grandi nomi del mondo della cultura e tantissimi altri nomi di caratura nazionale, per un evento portato avanti da soli giovani, che hanno deciso di spendere gran parte del loro tempo, in una attività totalmente senza alcun tornaconto personale e/o economico», ha detto Lo Bianco, che ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno preso parte all’organizzazione e soprattutto i giovani dell’associazione.

«Questa edizione è stata particolarmente significativa, soprattutto dal punto di vista del numero di spettatori. Le persone che hanno partecipato alle serate del festival sono state moltissime, e in numero più elevato rispetto all’anno passato, a riconferma da un lato della grande voglia di riunirsi in momenti di cultura e in luoghi che garantiscono la sicurezza e dall’altro della bontà delle scelte che anche quest’anno sono state caratterizzate da spettacoli unici. – ha continuato – La kermesse ha poi avuto il merito di avvicinare e creare un legame e un parallelo tra figure fondamentali del mondo della scuola, delle istituzioni, del lavoro e di coinvolgere le giovani generazioni sia nel dibattito su e con loro, sia nella parte più strettamente legata al mondo della cultura».

Gli eventi sono patrocinati dal Ministero del Turismo, dai Comuni e dagli enti (Confindustria, Gal – Terre Vibonesi e Csv) che hanno deciso di sposare “Valentia in Festa”. Quelli che si sono tenuti a Vibo Valentia, inoltre, sono rientrati nell’ambito delle celebrazioni della “Capitale Italiana del Libro 2021”, riconoscimento assegnato proprio al Capoluogo.

Martedì 17 agosto a Tropea, la Perla del Tirreno eletta “Borgo dei borghi 2021”, la prima tappa con la presentazione del libro “Simmetrie – Osservare l’arte di ieri con lo sguardo di oggi” del professore Jacopo Veneziani, mentre la seconda si è tenuta giovedì 19 agosto a Villa San Giovanni (RC), precisamente in Piazza Municipio Cannitello, con la presentazione del libro “La prigione di carta” di Marco Onnembo e del libro del Luogotenente dei carabinieri Cosimo Sframeli, “Ndrangheta addosso”.

Venerdì 20 agosto è stata la volta di Vibo Marina, con la presentazione dei libri “Addio mascherine” di Davide Giacalone, “Patrie” di Nichi Vendola e “Mock’N’Troll” di Davide Paolino e Patrizio Smiraglia, autori di Lercio. Sabato 21 agosto, la kermesse ha fatto tappa a Zambrone, in Piazza XXIII Marzo, dove Gaia Van Der Esch ha presentato “Volti d’Italia” e Laura Formenti, ha intrattenuto il pubblico con la sua comicità

“Valentia in Festa” si è spostato ancora fuori dalla provincia vibonese lunedì 26 agosto, per un incontro tenutosi presso la villa comunale di Cittanova (RC). Qui c’è stata la presentazione del libro “Gotha” del giornalista Claudio Cordova e del libro “Calabria malata” di Massimo Scura. Sabato 28 agosto il ritorno nella provincia vibonese, precisamente a Nicotera al chiostro di Palazzo Convento: Jole Lorenti ha presentato il suo libro “Tieni a cuore il rumore”, mentre Guido Saraceni ha presentato il suo “L’oceano in una goccia”. Il festival si è spostato, lunedì 30 agosto, a Tiriolo (CZ) con “Non fate arrabbiare Petra” di Riccardo Mauri e “Boomerang” di Filippo Roma.

Le quattro giornate conclusive di “Valentia in Festa” si sono tenute proprio nel capoluogo eletto “Capitale Italiana del Libro 2021”. Lo storico Valentianum di Vibo Valentia ha fatto da sfondo ad una serie di importanti incontri culturali. Giovedì 2 settembre è stata la volta delle webstar Momo e Raissa, della conduttrice Paola Perego e del virologo Matteo Bassetti; venerdì 3 settembre gli ospiti sono stati Emilio Bisignano, Luca Marfè, e Luca Bottura; mercoledì 8 settembre è stata la volta di Antonio Padellaro, fondatore de Il Fatto Quotidiano, della conduttrice Tv statunitense Justine Mattera e di Rajae Bezzaz. A concludere la giornata l’intervista a Giovanni Impastato, che ha presentato il libro “Mio fratello. Tutta la vita con Peppino”.

La serata finale di “Valentia in Festa” è stata martedì 14 settembre, con il calciatore Cherif Karamoko che ha raccontato la sua esperienza di migrante, il “meridionalista” Pino Aprile, ed il noto cantautore Motta.

Quest’anno l’associazione ha voluto lanciare la consegna del premio nazionale Protome a persone di rilievo che si sono distinte in diversi ambiti, dal sociale all’imprenditoria, dalla cultura all’artigianato. Una riproduzione artistica in ceramica smaltata realizzata dall’artista Antonio Montesanti.

Appuntamento, dunque, al prossimo anno con “Valentia in festa”, una manifestazione destinata a crescere sempre di più. Non mancheranno, inoltre, le iniziative che si terranno anche nel corso dell’anno: i ragazzi dell’associazione assicurano che il loro impegno proseguirà, anche grazie ai tanti sponsor e sostenitori che credono nei loro progetti.