Dal settore giovanile sono arrivati in prima squadra Anzelmo e De Marco e, in corso dui stagione Ayad, Bottino, La Torre e Cintura
La storia di Cristian Cintura, nato a Palermo il 10 marzo 2005, in gol domenica con la Vibonese contro il Castrovillari, si può riassumere così: in forza ai rosanero nelle giovanili, nell’estate scorsa viene svincolato. Sulla sua strada trova Carlo Lico, il responsabile del settore giovanile e il diciassettenne attaccante indossa la casacca rossoblu della Juniores. Dopo qualche partita arriva la convocazione di Modica e alla terza panchina viene gettato nella mischia.
“Degli amici mi segnalano questo ragazzo, un mancino puro ma bravo con entrambi i piedi – racconta Carlo Lico – Allora decido di portarlo a Vibo e in pratica lo fermo mentre era diretto a Cosenza. Modica lo ha visionato e ha deciso di aggregarlo alla prima squadra. Il gol all’esordio è più di una ciliegina sulla torta. Sono contento per lui perchè sono convinto che abbia talento. L’età è dalla sua parte ed anche il fatto di poter fare esperienza con giocatori molto forti.”.
Soddisfatto per i tanti giocatori arrivati in prima squadra dalla cantera rossoblu? “Sì, credo che sia stato fattoun buon lavoro e bisogna darne merito a Michele Facciolo prima e a Lorenzo Baroni adesso – aggiunge Lico – Sono convinto che nell’orbita della prima squadra oltre a Anzelmo, De Marco, La Torre, Ayad, Bottino e Cintura, possa entrare qualche altro. Un nome? Uno di questi potrebbe essere Tegano, ma anche altri stanno venendo su bene. Non dimentichiamo che dalle nostre giovanili sono venuti fuori altri giocatori come Curtosi, il portiere titolare del Sant’Agata, e De Fazio in forza al Riccione.”.