Serie D

VIBONESE Modica si dimette, ma Caffo lo conferma

Adesso serve un patto e chi non vuole sottoscriverlo può ben fare le valigie

Sono ore convulse in casa Vibonese. Le quattro sconfitte consecutive, di cui l’ultima in casa del Paternò che non vinceva da novembre, hanno dato un forte scossone al carrozzone rossoblu, lasciando la sensazione che qualcuno sarebbe caduto ruzzolando sul terreno.

Secondo molti osservatori, un gruppetto di giocatori non seguirebbe più l’allenatore e da qui sarebbe nata questa crisi. Fatto sta che Giacomo Modica, da quel gentiluomo che è, ieri avrebbe rassegnato le dimissioni nelle mani del presidente Pippo Caffo. Il quale, da galantuomo a sua volta, le avrebbe respinte al mittente, rinnovando la fiducia al tecnico di Mazara del Vallo.

Per una volta, a vincere il braccio di ferro potrebbero non essere i dissidenti da spogliatoio. Adesso serve un patto: un patto per riportare in alto la Vibonese e chi non vuole sottoscriverlo può ben fare le valigie. A costo di far giocare metà juniores in prima squadra.

Nelle prossime ore sono attese le decisioni della società ed un comunicato ufficiale. I compromessi non servono: servono uomini e giocatori veri in grado di onorare la maglia rossoblu fino in fondo. A Vibo Valentia non si viene per svernare e patron Caffo, che paga puntualmente gli stipendi, merita rispetto.