Cultura

Capistrano, big del cinema a sostegno della candidatura a Capitale della Cultura

Inviato ieri sera il dossier al Ministero da parte del Comune guidato da Marco Martino.

Capistrano ufficializza la sua partecipazione a Capitale della Cultura italiana. Lo fa da leone. Se qualcuno credeva di sentirsi al sicuro accaparrandosi con facilità il titolo nazionale, ha fatto male i conti.

La piccola comunità di presenta infatti con una forza inaspettata. Mai si poteva pensare che il modello Renoir avesse sortito così tanto clamore. Un effetto di pregio che ha incantato interi settori culturali. A fare da cornice anche il cinema italiano che supporta la candidatura addirittura con venti attori.

Personaggi famosi, provenienti dal mondo cinema e dello spettacolo come ad esempio Pino Quartullo, Gianluca Ramazzotti, Gianni Clementi, Debora Caprioglio, Alessio Boni, Emilio Solfrizzi, Francesca Nunzi, Milena Miconi, Cinzia Berni, Sara Ricci, Manuela Morabito, Marco Simeoli, Attilio Fontana, Emilio Reggente, Giuliana De Sio, Alessandro Haber, Simone Ripa. Un parterre degno del red carpet di Cannes.

Tanti gli eventi in programma con attraverso le loro esibizioni, che insieme alle proposte culturali offriranno un modello di élite all’ intera valle dell’Angitolano. Ebbene sì, perché il progetto di Capitale italiana della Cultura presentato dal Comune di Capistrano non si è limitato soltanto a contornare.

L’interesse storico del luogo, ma ad allargarlo all’intera valle dell’Angitola, comprensorio territoriale di cui il comune candidato ne fa parte. E se da una parte, il dossier ha visto

L’ impegno di studiosi, docenti, ricercatori, che hanno messo in campo la loro esperienza trentennale, dall’altra, questa candidatura e’ soggiogata da Marco Martino, giovane ed ambizioso sindaco del luogo che in questo periodo ha impostato la sua corsa come su un freccia rossa senza freni direzione Roma, proprio nella Capitale, luogo di scelta della città Che sarà designata capitale italiana della cultura 2024.

Martino non ha mai disgregato il sogno di portare il suo comune alla vittoria ed in questo ultimo mese lo ha fatto con le unghie e con i denti, se è vero come è vero che da ricerche scientifiche recenti commissionate , L’ affresco raffigurato sulla chiesa matrice del piccolo borgo, darebbe segni tangibili di una identità ormai notoria alle testate giornalistiche, ovvero quella di Pierre Auguste Renoir, noto pittore impressionista che scese niente poco di meno che ad affrescare il BATTESIMO DI GESÙ SUL FIUME GIORDANO.

Oltre alla meraviglia dell’ opera d’ arte, Capistrano potrebbe offrire alla cultura italiana e mondiale, L’ unico affresco al mondo ancora in ottimo stato di conservazione lasciatoci in eredità dall’ artista. Non resta altro perciò che attendere la decisione della commissione ministeriale sulla scelta della nuova Capitale Italiana della cultura e se prima quella del Sindaco Martino poteva apparire solo una provocazione, oggi diventa fiducia in un possibile risultato che potrebbe offrire un nuovo modello di sviluppo ad un territorio meraviglioso come quello dell’Angitolano, per molti versi sconosciuto ma sicuramente da scoprire.