Eccellenza

COPPA ITALIA CALABRIA. Ags Soriano fuori ma a testa alta, in finale ci va il Città di Acri

I ragazzo di Marasco ci provano a ribaltare la sconfitta dell’andata, ma era come scalare una montagna davanti a una squadra guardinga.

Non bastano al Soriano i gol di Cannitello nel primo tempo e Zinnà nella ripresa, per riprendere l’Acri. I cosentini, forti del 4-0 dell’andata, hanno porposto un calcio di contenimento con improvvise ripartenze, con una difesa difficile da scardinare. Se in più si aggiunge il gol siglato nei prima 45 minuti da Petrone, si intuisce l’impresa che sarebbe servira ai vibonesi per passare il turno.

Allo stadio Marzano di Vibo Marina finisce 2-1 per i padroni di casa, con i rossoneri che festeggiano.

In finale ci va l’Acri, meritatamente, per quello che ha fatto nei centottanta minuti e affronterà in finale, il 22 dicembre, la vincente della sfida tra Locri e ReggioMediterranea rinviata a data da destinarsi per casi di covid in casa della seconda compagine. Per l’Acri si tratta della seconda finale della sua storia dopo quella della stagione 2014/15 e, guarda caso, con in panchina sempre Pascuzzo.

La partita

E’ un Soriano pieno zeppo di giovani (tra titolari e riserve) e orfano di elementi come Romeo, Ghergo o Pesce quello sceso in campo a provarci con leggerezza e serenità. Pronti via e i padroni di casa si rendono subito pericolosi con l’argentino Alderete che non centra di poco la porta. Gli ospiti rispondono con Santamaria che, al 12′, non calcola bene il tempo del tocco, a due passi dal secondo palo, sugli sviluppi di un calcio di punizione.

E’ proprio dopo questa ghiotta occasione che si registra la prima emozione caratterizzata dal vantaggio del Soriano: azione manovrata e fallo su Macrì, con l’arbitro Idone che assegna il rigore. Dagli undici metri ci va Cannitello che non sbaglia. La speranza di una rimonta titanica viene però smorzata da Petrone che, cinque minuti dopo, pareggia i conti mandando tutti negli spogliatoi sull’1-1.

Nella ripresa il Soriano spinge giocando sempre ad alti ritmi e trovando il gol alla mezz’ora. Cross in mezzo di un impeccabile Chiarello e confusione in area: forse è complice Simari ma l’ultimo tocco è del neo-entrato Zinnà.

Soriano – Acri 2-1 (0-4l

SORIANO: Barbieri 6; Chiarello 7, Maragò 6,5, De Marco 6,5, Polimeni 6 (43′ st Fiorillo sv); Raso 6,5, Todaro 6 (13′ st Occhiuto 6), Macrì 6,5 FC; Cannitello 6,5 (37′ st Prestanicola sv), Alderete 6,5 (27′ Loiacono 6), Mercatante 6 (25′ st Zinnà 6,5). A disp. Facciolo, Ruggieri, Pagano. All. Francesco Marasco
ACRI: Simari 5,5; Natale 6 (31′ st Bruno 5,5), Granata 6, Bertini 6, Brandi 6,5; Crispino 5,5, Gaudio 5,5 (27′ st Curatelo 6), Santamaria 6 (20′ st Le Piane 6); Zangaro 5,5 (16′ st Mazzei 6), Stornaiuolo 6 (33′ st Algieri 6), Petrone 6,5. A disp. Rugna, Alfano, Sposato, Luzzi. All. Mario Pascuzzo
ARBITRO: Giovanni Idone di Reggio Calabria (Fabrizio Perri di Lamezia e Giovanni Gigliotti di Cosenza)
MARCATORI:
NOTE: Clima fresco e con temperature semi-invernali. Ammoniti: De Marco (S), Maragò (S), Alderete (S), Polimeni (S), Santamaria (A), Gaudio (A). All’11’ st espulso il direttore sportivo del Soriano Francesco Ramondino per eccessive proteste. Recupero: 1′ pt-5′ st.