Volley

COPPA ITALIA Countdown per la finale tra Callipo Vibo Valentia e Castellana Grotte

Il vice presidente giallorosso Filippo Maria Callipo: “L’apporto del pubblico sarà fondamentale”

Cresce a Vibo Valentia e dintorni l’attesa per la finale della Coppa Italia di Serie A2 di volley maschile. Un trofeo che la Tonno Callipo Vibo ha già in bacheca, avendolo conquistato per tre volte in cinque finali. Questa per la società del presidente Pippo Callipo sarà la sesta volta nell’atto conclusivo della manifestazione della Lega di Serie A, una sesta volta che ha un sapore del tutto particolare, in quanto si giocherà per la prima volta a Vibo Valentia, precisamente nella prestigiosa cornice del PalaMaiata. L’appuntamento è fissato per sabato 4 febbraio al “PalaMaiata” con inizio alle ore 19:45. E crediamo che ogni vibonese che ami lo sport non potrà avere già cerchiato la data sul calendario.

La formazione giallorossa affonterà la BCC Castellana Grotte, la squadra che ha chiuso al “giro di boa” al secondo posto in campionato, proprio dietro a Vibo Valentia e che, nell’ultimo turno di campionato è andata a vincere con Bergamo.

In casa Tonno Callipo, ovviamente, la tensione è alta. Dopo aver firmato la diciassettesima vittoria su 20 gare disputate fra Coppa Italia e campionato, la squadra guidata dal tecnico brasiliano Cesar Douglas vuole ardentemente confermare il suo indiscusso ruolo di “prima della classe” anche in questa occasione. La squadra guidata da Jorge Cannestracci, invece, alla terza stagione in Serie A2, ha vinto questo trofeo nella stagione 2011–2012, superando il Crazy Diamond Segrate al palasport di Andria al termine di quattro parziali.

Il vice presidente Filippo Maria Callipo così presenta la sfida di sabato: «Le finali sfuggono sempre ad ogni tipo di pronostico. Sono partite indipendenti da tutto e che vanno vissute come tali. Abbiamo raggiunto l’appuntamento che ci eravamo prefissati ad inizio stagione ed adesso manca l’atto finale, ora è tutto nelle nostre mani. L’apporto del pubblico giallorosso sarà fondamentale, come sempre è stato nei nostri 30 anni di pallavolo.».