Con l’inizio del nuovo anno, si avvicina anche l’inizio degli attesissimi saldi invernali. La data ufficiale di inizio è sabato 4 gennaio 2025, con alcune variazioni da regione a regione, e la durata massima è fissata a 60 giorni. Confcommercio ha fornito il calendario completo.
– Abruzzo: dal 4 gennaio 2025, per 60 giorni;
– Basilicata: dal 4 gennaio al primo marzo 2025, con divieto delle vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi;
– Calabria: dal 4 gennaio 2025, per 60 giorni, con divieto vendite promozionali 15 giorni prima;
– Campania: dal 4 gennaio 2025, per 60 giorni, con divieto vendite promozionali 30 giorni prima;
– Emilia Romagna: dal 4 gennaio al 4 marzo 2025, per 60 giorni, con divieto vendite promozionali 30 giorni prima;
– Friuli Venezia Giulia: dal 4 gennaio al 31 marzo 2025;
– Lazio: dal 4 gennaio 2025, per 6 settimane, con divieto vendite promozionali 30 giorni prima;
– Liguria: dal 4 gennaio al 17 febbraio 2025, per 45 giorni, con divieto vendite promozionali 40 giorni prima;
– Lombardia: dal 4 gennaio 2025, per 60 giorni, con divieto vendite promozionali 30 giorni prima;
– Marche: dal 4 gennaio al primo marzo 2025, con divieto vendite promozionali 30 giorni prima;
– Molise: dal 4 gennaio 2025, per 60 giorni, con divieto vendite promozionali 30 giorni prima e 30 dopo;
– Piemonte: dal 4 gennaio 2025, per 8 settimane, con divieto vendite promozionali 30 giorni prima;
– Puglia: dal 4 gennaio al 28 febbraio 2025, con divieto vendite promozionali 15 giorni prima;
– Sardegna: dal 4 gennaio 2025, per 60 giorni, con divieto vendite promozionali 40 giorni prima;
– Sicilia: dal 4 gennaio al 15 febbraio 2025;
– Toscana: dal 4 gennaio 2025, per 60 giorni, con divieto vendite promozionali 30 giorni prima;
– Umbria: dal 4 gennaio 2025, per 60 giorni;
– Valle d’Aosta: dal 2 gennaio al 31 marzo 2025, con divieto vendite promozionali 15 giorni prima;
– Veneto: dal 4 gennaio al 28 febbraio 2025, con divieto vendite promozionali 30 giorni prima;
– Trento e provincia: dal 4 gennaio al 4 marzo 2025, per 60 giorni.
La Federazione Moda Italia-Confcommercio ha elaborato una guida all’acquisto sicuro. Ecco alcune regole che è bene conoscere:
– Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato.
– Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante;
– Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda;
– Indicazione del prezzo: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto che, in base al D.lgs 26/2023, va indicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale. INelle regioni in cui è possibile effettuare vendite promozionali fino a 15 giorni prima della data inizio saldi (come in Calabria) il prezzo da considerare e su cui applicare lo sconto durante i saldi dovrà essere quello relativo all’eventuale campagna promozionale effettuata prima dei saldi.