Eccellenza

Eccellenza, Cittanova che mazzata! penalizzato di due punti: “Andremo in appello”

Il Tribunale Federale Nazionala ha inflitto la sanzione per i presunto mancato pagamento all’ex tecnico Galfano

Subito dopo la bella qualificazione alle semfinali di Coppa Italia Calabria, il Cittanova si è visto recapitare un brutto regalo dal dal Tfa che ha sancito la penalizzazione dei giallorossi di due punti in classifica. Il Tribunale Federale nazionale – sezione disciplinare – ha comminato la sanzione, infliggendo anche 9 mesi di squalifica al presidente Contestabile per presunti mancati pagamenti al tecnico Angelo Galfano quando il club militava in Serie D. 

 Una decisione contestata dal Cittanova che ritiene di aver provveduto nei tempi a saldare le spettanze dovute al tecnico siciliano e che la sanzione inflitta sia frutto di un difetto di comunicazione del legale dell’ex tecnico sul fatto che lo stesso sia stato interamente soddisfatto dal sodalizio reggino su quanto gli era dovuto. Fatto sta che a pochi giorni dalla super sfida di Lamezia contro la Vigor, la squadra di Graziano Nocera si ritrova con due punti in meno e a pari punti con i biancoverdi.

“Galfano è stato pagato integralmentesi legge in una nota ufficiale del sodalizio pianigiano -. Già a giugno mister Galfano ha rilasciato al Cittanova liberatoria, altrimenti non avremmo potuto iscrivere la squadra al campionato di Eccellenza.Il legale di Galfano aveva a suo tempo prodotto gli atti alla Procura Federale sostenendo che a seguito dell’esonero il mister non aveva ricevuto integralmente la somma pattuita in contratto, ma solo parte di essa. Successivamente, in Giugno mister Galfano e’ stato contattato dalla società Cittanova Calcio per concordare le modalità di pagamento e procedere al pagamento del dovuto. Pertanto in Giugno, a seguito degli accordi intercorsi Galfano ha ricevuto con bonifici bancari l’80% del dovuto ed un assegno a saldo di € 3000 con scadenza 31 ottobre. Che Galfano ha accettato rilasciando liberatoria.Il suo legale, pero’, ha omesso di comunicare il rilascio di liberatoria da parte del suo assistito e questo lo ha fatto evidentemente per tutelare il cliente relativamente all’incasso del residuo assegno, che avrebbe potuto magari non andare a buon fine.Sta di fatto invece che l’assegno Galfano lo fa regolarmente incassato alla scadenza pattuita e ben prima dell’udienza della Procura Federale tenutasi in data 15 novembre u.s..Tra l’altro, come richiesto dalla Procura, abbiamo prodotto nei termini memoria difensiva, allegando copia dei bonifici bancari effettuati, copia della liberatoria, unitamente alla copia della attestazione bancaria dell’avvenuto incasso della somma a saldo di € 3000 pagata con assegno“. Il Cittanova, ha pertanto deciso di ricorrere contro la decisione del Tfa.

Una brutta gatta da pelare per il club reggino, fra l’altro condannato di recente, dalla Commissione Accordi Economici, a dover versare la somma di 7mila e 500 euro al calciatore Gabriele Aprile e di 7mila euro al giocatore Giuseppe Giannaula, entrambi in organico nella stagione 2022/23.