Le due formazioni vibonesi hanno raggiunto obiettivi importanti, per i neroverdi ricadesi in ballo ancora il terzo posto nell’utlima di campionatodi Promozione
Dal comune di Sersale al quartiere reggino di Ravagnese: sono questi i luoghi dove le due formazioni vibonesi di Soriano e Capo Vaticano si congederanno da una stagione arrivata ormai al crepuscolo. Un campionato ampiamente sopra la sufficienza per entrambe, con i rossoblù di Marasco che hanno conquistato la matematica salvezza con due giornate d’anticipo mentre i neroverdi, al loro primo campionato di Promozione dopo l’assenza per parecchi anni dai principali campi calabresi, sono stati protagonisti di una vera e propria favola sportiva che, per un tratto, ha avvicinato anche il miraggio dell’Eccellenza tramite il playoff. Insomma, un campionato sicuramente oltre le aspettative per entrambe ma che deve servire come anno zero per un crescita sempre maggiore.
La giovane formazione di Marasco, come accennato, chiude il suo percorso allo stadio “Ferrarizzi” contro un Sersale ancora in lizza per un posto nei playoff come quinto classificato. E’ il quarto confronto stagionale tra le due squadre, contando anche i due di Coppa, con i tre precedenti che hanno sorriso alla compagine vibonese. Tale match sarà anche un piacevole rewind del più recente passato del Soriano, dal momento che si incroceranno, da una parte, l’ex tecnico Giuseppe Saladino e l’attaccante ANge Dezai, mentre da’altra parte il portierino Dante Cugliari saluterà i suoi ex compagni giallorossi.
Solo elogi, come detto, per il Capo Vaticano che ha avuto l’unica sfortuna di trovare, davanti a sé, due vere e proprie corazzate come Brancaleone e Gioiese. In casa di una Ravagnese ormai salva, comunque, i neroverdi di Diego Surace cercheranno l’ultima vitoria stagionale per sigillare così la terza piazza, ancora non matematicamente propria visto che lo Sporting Catanzaro è a sole due lunghezze.