BRANCALEONE – Niente da fare per il Brancaleone che si arrende ancora in trasferta. Vittoria meritata per il Bocale che ha messo in campo una maggiore convinzione e organizzazione di gioco. La partita rimane in equilibrio per una decina di minuti, dopo il Brancaleone inizia a balbettare in difesa.
La squadra di casa passa in vantaggio già al quarto d’ora con Romano. Il Brancaleone prova a reagire ma senza creare alcun tiro degno di nota verso la porta di Druetto. Dopo appena dieci minuti arriva il raddoppio del Bocale con Palmieri. Un gol che crea qualche tensione in campo, infatti il Brancaleone aveva messo fuori la palla per far soccorrere un proprio calciatore rimasto a terra, ma i giocatori del Bocale non restituiscono palla sulla rimessa e con il Brancaleone fermo realizzano il 2-0.
La situazione si scalda, ma dopo qualche minuto con l’intervento di entrambe le società si calmano gli animi e con il dovuto fairplay il Bocale concede il gol al Brancaleone con Carbone. Un Brancaleone svogliato e slegato che è di fatto la copia irriconoscibile della squadra che ha fatto di determinazione, sacrificio e sudore il proprio tratto distintivo. Bisogna cambiare marcia al più presto per non vanificare il buon inizio di stagione e ritrovarsi in una posizione difficile con il complicato calendario in arrivo.
Sul finire del secondo tempo arriva anche il terzo gol per il Bocale, che chiude il match sul 3-1.

Bocale – Brancaleone 3-1
Marcatori: 15′ pt Romano, 25′ pt Palmieri, 44′ st Zago; 29′ pt Carbone (BR)
BOCALE: Druetto, Parra, Barnofsky, Rossitto, Lotitto, Sanchez, Palmieri, Zago, Gomez, Ibanez, Romano. A disposizione: Sciarrino, Tomasi, Branca, Nenia, Babuscia, Laface, Carrio, Crea, Silipigni. All. Piero Logatto
BRANCALEONE: Laganà, Gatto (12st Tuscano), Gonzalez, Angì, Baeza, Libri (21st Galletta G.), Romeo D. (23st D’Agostino), Galletta S. (36st Socievole), Borrello (21st Guerrisi), Carbone, Carvalho. A disposizione: Scalici, Dagher, Galletta D., Violi. Allenatore: Giovanni Marcianò
Arbitro: Armenia di Ragusa (Milone di Taurianova e Catalano di Reggio Calabria)