Il presidente Morabito: “Alla ricerca di nuovi soci, ma non siamo fermi. La Vibonese? Più utile in Lega Pro”
SORIANO CALABRO- Dai nuovi soci alla nuova squadra: il futuro del Soriano a 360°. Ai microfoni di Radio Onda Verde il presidente Enzo Morabito, sollecitato dai conduttori, sgancia le prime due bombe di mercato. La prima è il rinnovo con lo staff tecnico, ovvero con mister Giuseppe Giovinazzo e con il fratello Natale in qualità di secondo allenatore e match analyst. Saranno ancora loro a guidare la squadra nel prossimo campionato di Eccellenza.
L’altra riguarda il rinnovo del capitano Piero Clasadonte. Voci di mercato lo davano dappertutto, ma l’esperto centrocampista di Soverato vestirà ancora la maglia rossoblu.
“Confermato lo staff tecnico ed anche il nostro capitano”
“Sono questi i primi tasselli per la nuova stagione – confida Morabito -. Per il resto verdremo dopo avera consolidato la compagnine societaria. Con il presidente del San Nicola da Crissa abbiamo avuto un pour parler, ma non c’è nulla di concreto. Se dovesse servire per il bene del Soriano sono pronto a fare un passo indietro e ricoprire un altro ruolo in società. il nostro bomber Simone Fioretti? Potrebbe restare. Dipende tutto da lui, abbiamo già un’intesa di massima. Ma è chiaro che se dovesse arrivargli un’offerta importante, potrebbe anche andare altrove.”.

“Che squadra costruiremo? – prosegue il presidente del Soriano –Certamente una squadra in grado di competere in un torneo dalla grandi firme, con tante squadre che potranno puntare alla Serie D, noi proveremo a ripeterci per raggiungere i play off. Tutto sarò chiaro quando avremo definito il nuovo assetto societario.“.
“Vibonese? Sarebbe un bene per tutti se in Lega Pro”
Uno sguardo alla Vibonese. “Certamente meraviglia questa situazione dopo un campionato fantastico – aggiunge Enzo Morabito –. Noi siamo i primi tifosi della Vibonese. E’ chiaro che per il territorio e per il movimento calcisico della provincia serve una squadra di riferimento. Ma la Vibonese sarebbe più utile a tutti in Lega Pro, per entusiasmo ma anche per il movimento di giocatori che si creerebbe. E’ quello che ci auguriamo e che si augurano tutti. La Serie D è un campionato che sta stretto, ma è anche un tappo alla crescita del movimento calcistico nella provincia.“.