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Giovanni Bozzolo, il dolore dei suoi studenti del Liceo Fanti: «Dava lezioni di vita»

Il liceo Fanti, dove insegnava il giovane tropeano è in lutto dopo la sua improvvisa scomparsa. Sarà intitolata a lui una borsa distudio.


Il dolore per la scomparsa di Giovanni Bozzolo attraversa due comunità, quella di Tropea e quella di Carpi (Modena), rimaste attonite dopo la tragedia. Studenti e colleghi del Liceo Fanti, dove Bozzolo insegnava matematica, lo ricordano come una persona speciale, sempre attenta e disponibile. «La notizia della sua prematura scomparsa, lontano da casa, qui, dove aveva deciso di lavorare, ci ha lasciati attoniti, stravolti, e i ragazzi sono molto scossi», commenta la dirigente del Liceo Fanti, Alda Barbi.

«Sono davvero senza parole, il 13 settembre la prima Z lo ha visto per la prima volta e lui con il suo forte carisma ha travolto tutti in poche settimane. Siamo sempre stati una classe molto rumorosa e talvolta lui si arrabbiava chiamandoci scherzosamente “scostumati”, ma in fondo sia noi sia lui stesso sapevamo che ci legava un mondo di bene. Il prof. Bozzolo non è mai stato il classico insegnante con il quale devi avere un comportamento formale: era come un amico, non dava lezioni di matematica, dava lezioni di vita», scrive in una lettera a lui dedicata Luana Pellegrino, una delle sue studentesse e pubblicata sulla Gazzetta di Modena.

«La mattina del 23 dicembre verso le 10.30 abbiamo cantato insieme e lui mi ha persino detto che gli piaceva tanto come cantavo e la prossima volta avrei dovuto intonare per lui delle canzoni di Mia Martini – prosegue la lettera di Luana – , la sua preferita. Quando abbiamo saputo dell’accaduto siamo rimasti esterrefatti, colmi di un dolore assurdo. La classe ricorderà per sempre le parole che caratterizzavano le nostre lezioni : “Sono baggianate, ragazzi, un po’ di impegno e vedrete che tutto è più semplice”. Oppure quando lo facevamo arrabbiare: “Mo’ vi interrogo”. Un prof. diverso, un prof. speciale, che meritava un’altra possibilità, un prof. che con la sua risata rendeva tutto migliore».

Gravi le condizioni dell’amico. Aperto un fascicolo dalla Procura di Modena

Intanto restano gravissime le condizioni del 26 enne, Basilio R. coinvolto nella violenta esplosione avvenuto lo scorso 23 dicembre in un garage a Fossoli /(Modena), in cui ha perso la vita Giovanni Bozzolo. Il giovane a causa delle gravi ustioni riportate si trova ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena e la sua prognosi è riservata.

Il 26enne la sera del giorno prima della vigilia di Natale in compagnia di Giovanni Bozzolo,stava lavorando su una Renault 4. Secondo una prima ricostruzione pare che la violenta esplosione sarebbe stata provocata da una stufetta elettrica che era accesa nel garage entrata in contatto con la benzina fuoriuscita dalla vettura.

Sul caso la Procura di Modena ha aperto un fascicolo e ha posto sotto sequestro il garage. Per quanto riguarda i funerali del 28 enne di Tropea ancora non è stata fissata una data.