CalcioSerie C

Il 2021 per la Vibonese un anno da dimenticare in fretta

Quattro sole vittorie in 365 giorni ed un ultima posizione a chiudere: un bilancio fallimentare.

Poche ore ed anche il 2021 sarà solo un ricordo. Un ricordo, certamente, non indelebile per la Vibonese che, nell’intero anno, con 40 gare di campionato a disposizione, in sole quattro occasioni ha stappato lo spumante per la conquista dell’intera posta in palio. Un magro bottino che si completa con 19 pareggi e 17 sconfitte.

In sostanza una risicata salvezza diretta alla fine della scorsa stagione, fine aprile, e l’ultimo posto in classifica dell’attuale campionato di serie C. Sono invece 28, pochine, le reti all’attivo e 45 quelle al passivo. Delle reti all’attivo, è Plescia il marcatore principe con 5 reti seguito da Golfo e Spina 3, La Ragione, Parigi e Sorrentino 2, Basso, Bellini, Berardi, Ciotti, Mauceri, Ngom, Pugliese, Tumbarello e Vergara 1. A favore anche due autoreti di Lasik (Teramo) e Martinelli (Catanzaro).
Delle reti subite, Mansour del Bisceglie, Berardocco della Juve Stabia, Carlini del Catanzaro, Antenucci del Bari, Fella del Palermo e Curcio del Foggia hanno violato in due occasioni la porta rossoblù. Al passivo anche le autoreti di Mahrous pro Potenza e Vergara pro Turris.
Due i portieri impiegati: Marson in 25 occasioni, subendo 30 reti, e Mengoni in 16, subendo 15 reti. Nello 0-0 di Palermo del 10 aprile Mengoni entrò in sostituzione di Marson.

Marco Spina, un infortunio lo ha fermato per quasi due mesi

Sono 40, invece, i calciatori impiegati nell’intero 2021. Primato delle presenze per Pietro Ciotti con 34 gare. A seguire Cattaneo 32, Tumbarello 30, Mahrous 28, Marson e Spina 25. Chiudono questa speciale classifica Alvaro e Falla impiegati in una sola occasione e per pochi minuti.

Chiudiamo con gli allenatori. Tre in totale: Angelo Galfano (nessuna vittoria, tre pareggi e quattro sconfitte), Giorgio Roselli (due vittorie, otto pareggi e tre sconfitte) e Gaetano D’Agostino (due vittorie, otto pareggi e dieci sconfitte).

L’assenza dei tifosi sugli spalti è uno degli aspetti negativi del 2021

Un anno, certo, non indimenticabile per i colori rossoblù. La speranza è che l’anno che verrà possa ribaltare tutto e che gli sportivi vibonesi possano nuovamente gioire per i trionfi della propria squadra del cuore.

L’appuntamento è per il prossimo anno. Nel frattempo buon 2022 a tutti!