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Il Tropea Blues Festival torna alle origini: spazio agli artisti di strada

Saranno i buskers, l’essenza stessa del blues più vero e spontaneo, i protagonisti assoluti della quindicesima edizione.

Torna il Tropea Blues Festival, nel pieno rispetto delle norme anti Covid, e ritorna con una formula antica, ma vincente: quella degli artisti di strada. Moltissime le street band, i duo, o gli one man street show che avranno modo di animare le vie e le piazze del centro storico di Tropea, nei venerdì e sabato  di settembre (18-19, 25 -26) e il 2 e 3 ottobre.

Un ritorno vagheggiato da più parti, con centinaia di mail giunte agli organizzatori per chiedere lumi e date, a mostrare il forte radicamento di uno degli appuntamenti musicali calabresi più longevi ed attesi, messo in piedi caparbiamente dal direttore artistico Christian Saturno e dall’amministrazione comunale – ad iniziare dal sindaco Giovanni Macrì.

La formula degli artisti di strada, già sperimentata con successo negli anni passati, si conferma dunque la scelta vincente per coniugare sicurezza e buona musica. Un modo per evitare gli assembramenti diversificando le proposte lungo tutto il centro storico, e permettendo agli spettatori il massimo rispetto delle norme anti covid.
È, nelle intenzioni degli organizzatori anche e soprattutto una formula pensata per proporre una dimensione live  ragionata e intima, che predilige  piccoli eventi, spontaneità e feed back immediato ed intenso, preferendola al grande concerto più rischioso e lontano dalla sensibilità del momento.

Non solo musica

«Il Tropea Blues Festival,  arrivato ormai alla sua 15° edizione vorrebbe, in questo momento particolare, essere non solo un evento culturale interamente dedicato alla riscoperta della musica di genere, ma anche un’occasione per dimostrare come si possa fare animazione, fare blues, e rispettare le regole del distanziamento sociale, adottare le precauzioni necessarie e proteggersi», ha dichiarato il patron della manifestazione Christian Saturno.

Il Sindaco Macrì, dal canto suo, ha rimarcato come tutta la macchina amministrativa sarà di supporto all’evento per garantire la sicurezza di spettatori ed artisti.
«Di concerto con l’organizzazione – ha dichiarato – provvederemo a monitorare ogni situazione, al fine di tutelare i tanti visitatori che, anche quest’anno, siam o certi vorranno premiare Tropea e la sua bella programmazione culturale. Per l’occasione – ha concluso – distribuiremo delle mascherine sanitarie a tutti gli spettatori delle esibizioni live. Questa non vuole essere una manifestazione in sordina, ma in sicurezza. E lo sarà, confermando Tropea una capitale del turismo animata, ma capace di garantire il pieno rispetto delle regole. Per il bene dei turisti, e soprattutto dei suoi abitanti».

La scena musicale made in Italy

Una ventina gli artisti provenienti da ogni parte d’Italia che si alterneranno nel centro storico cittadino, dando modo ai visitatori di approfondire la conoscenza della profonda e validissima scena musicale nazionale. Particolare attenzione verrà data alle band Mediterranee Made in Sud. «Come in ogni edizione, anche e soprattutto quest’anno l’obiettivo del nostro festival rimane quello di dare spazio ai musicisti emergenti, e rafforzare il bel movimento musicale calabrese, e mediterraneo». Ha concluso Saturno. Primo appuntamento, il 18 settembre a partire dalle ore 19 in piazza Ercole,  cuore già negli anni passati delle esibizioni dei Buskers.