Se in testa i giochi sembrano fatti con la Ternana capolista solitaria, apertissimi sono, invece, in coda alla classifica.
Con l’esclusione del Trapani, ad inizio stagione, nessuna squadra retrocederà direttamente in serie D mentre le ultime quattro, a fine stagione, daranno vita al doppio playout. Le due squadre che usciranno sconfitte, dal doppio confronto, retrocederanno tra i dilettanti.
Non naviga in buone acque la Vibonese distante un solo punto da quella posizione che, a fine stagione, significherebbe playout. L’arrivo del nuovo allenatore, Giorgio Roselli, ha portato un minimo di entusiasmo che è servito alla squadra per interrompere la serie negativa di quattro sconfitte consecutive raccogliendo un punto importantissimo nella trasferta di Viterbo.
Ma è ancora poco. Occorre ricominciare a vincere. Già da domenica prossima, nonostante al Luigi Razza arriverà il Catania, sesta forza del campionato ed in piena zona playoff.
Dall’inizio del girone di ritorno solo la Turris ha fatto peggio della Vibonese conquistando un solo punto contro i due dei rossoblu. In coda alla classifica tutte hanno recuperato punti sulla compagine del presidente Caffo. La Paganese ben 8 punti, la Cavese 6, il Bisceglie 4 ed il Potenza 3.
Unanime la delusione tra il popolo rossoblù. La stragrande maggioranza recrimina sul modesto intervento della società sul mercato a differenza delle dirette avversarie intervenute in modo massiccio ed in alcuni casi, vedi Monopoli, Cavese e Potenza, stravolgendo le proprie rose. Ma è unanime anche la speranza.
Salvaguardare a tutti i costi la categoria. Sarebbe importante per la città di Vibo Valentia che proprio nello sport dà la migliore immagine di sé stessa.
Tonno Callipo docet.