Calcio

L’ex Fernandez e il suo sogno di allenare in Italia: «La Vibonese è sempre nel mio cuore»

Lo abbiamo sentito qualche giorno fa. Parliamo dell’attaccante argentino Mariano Hector Fernandez. Lo ricordate?

È la stagione 1990-91. La Vibonese, dopo la retrocessione della stagione precedente, riparte dalla Prima Categoria.
Al presidente Natale si avvicina un gruppo di imprenditori tra i quali il futuro presidente Scarcia. L’intenzione è quella di riportare la Vibonese nelle categorie più consone alla sua gloriosa storia.

La squadra è da rifondare. Vengono confermati il capitano Giacinto Grillo ed i giovani Daniele De Sossi, Passalacqua, Ciccio Sorbilli, Tulosai, Mondello e Saverio Ruscio. A loro si aggiungono gli arrivi dei portieri Perri e Cimino, dei difensori Lachimea, D’Agostino e Maurizio Cosentino, i centrocampisti Bevilacqua e Zupi, gli attaccanti Saturno e Luciano Lo Bianco. Prime apparizioni in rossoblù per Teo Lo Turco, Armando Grillo e Laganà.

Ma la ciliegina sulla torta è l’arrivo del centravanti argentino Mariano Fernandez che con 16 reti in 26 gare in campionato permise alla Vibonese di guadagnarsi il terzo posto finale, dietro Nicotera e Stella del Sud Mileto, ed essere promossa in Promozione.

Abbiamo sentito l’attaccante argentino, nel frattempo diventato allenatore professionista, confidandoci il suo grande sogno: poter allenare un giorno in Italia e, perché no, quella Vibonese che ancora oggi porta nel cuore.

Ritornato in Argentina e appesi gli scarpini al chiodo alla fine della stagione 1992-93, frequentò immediatamente il corso di allenatore esordendo in panchina nel 1996 con il Defensor de Cambaceres ottenendo la promozione in Primera B del Campeonato AFA(federazione argentina) nel 1999. Nel 2013 è campione di Prima Divisione Liga Platense sulla panchina dell’ Estrella de Berisso.

Tante panchine e tanta esperienza da sognare di poter allenare in Italia.È il nostro augurio, naturalmente. In bocca al lupo, Mariano!