Sport

Lo sport il settore più penalizzato dalle misure anti Covid19

Nel silenzio delle istituzioni, piscine e palestre potrebbero rimanere chiusi anche a marzo, Asi non ci sta.

“Lo sport è il settore più penalizzato  in questo anno di Covid. Palestre, piscine e centri sportivi sono chiusi in pratica da 12 mesi se si esclude la breve parentesi estiva. Il 60% di queste attività non riaprirà anche perché i ristori sin qui avuti sono irrisori”. commenta così la probabile chiusura di piscine e palestre anche nel mese di marzo a causa dell’emergenza Covid, il Presidente Asi Claudio Barbaro in un’intervista esclusiva rilasciata ad Adnkronos. 

“Ormai di sport non si parla nemmeno più, sembra scontato che debba rimanere chiuso. Senza considerare che la pratica  sportiva abbatte sensibilmente il rischio di malattie e che le  palestre non sono veicolo di contagio”. “Nessuno sottovaluta la  pandemia ma se proprio non si riesce a trovare il modo di riaprire è  urgente che i ristori siano adeguati e tempestivi e non l’elemosia  elargita finora. Bisogna evitare il collasso di un settore fondamentale per il Paese”