Gagliarda prova dei rossoblu che tornano a casa con unpareggio che vale oro.
Una Vibonese tutta anema e core porta a casa un preziosissimo punto da Bari. Davanti c’era la seconda forza del campionato e dopo aver giocato in modo spavaldo nella prima parte della gara ha poi ribattuto ogni tentativo degli avversari difendendo un fortino che con il passare dei minuti è diventato invalicabile ed inespugnabile.
Parte forte la Vibonese nella prima parte della gara prendendo in mano il pallino del gioco. Al 5′ minuto la Vibonese reclama per un netto fallo da rigore su Plescia, ma l’arbitro lascia correre. Ancora rossoblu i primi minuti con tiri di Statella, Plescia e Berardi. Le giocate veloci dei rossoblù mettono spesso in difficoltà la retroguardia dei galletti.
Fino alla mezz’ora di gioco quando il Bari sale in cattedra e comincia un vero e proprio tiro al bersaglio contro la porta calabrese. Miracolo di Marson che respinge di piede il tiro a botta sicura di Semenzato, tiro di poco fuori di Montalto, palo di Antenucci e altro miracolo del portiere rossoblù sul tiro di Maita proprio allo scadere del primo tempo.
Il secondo tempo comincia allo stesso modo della prima frazione di gioco. Bari all’arrembaggio, in cerca del vantaggio, e Vibonese a difendersi. Ma la prima occasione da rete è per la Vibonese con Berardi che, grazie ad un rimpallo, viene favorito trovandosi davanti al portiere ma nel momento cruciale scivola incredibilmente perdendo l’occasione.
Immediatamente dopo l’episodio che avrebbe potuto cambiare l’esito della partita. Sciacca commette un ingenuo fallo in area e l’arbitro fischia il penalty. Dal dischetto si presenta Antenucci che viene però ipnotizzato da Marson che para incredibilmente sulla sua destra.
È un monologo del Bari. Diverse le occasioni sprecate grazie ad una concentrazione massima della difesa rossoblù e all’ impeccabile portierone Marson.
I minuti scorrono velocemente e in prossimità del novantesimo ecco la seconda ammonizione a Sabbione che ne sancisce l’espulsione. Vibonese con un uomo in più. Sono cinque i minuti di recupero con i rossoblù che si difendono in modo ordinato e al triplice fischio finale bissano il pareggio dello scorso anno candidandosi a bestia nera del Bari.
Il migliore in campo, in assoluto, il portierone rossoblù Marson che, oltre ad aver parato un calcio di rigore, si è distinto almeno per altri due miracolosi interventi. A Bari non lo dimenticheranno facilmente.
E domenica a Vibo arriverà il Palermo.
Bari – Vibonese 0-0
Bari (3-4-3): Frattali, Ciofani, Sabbione, Di Cesare (c), Semenzato (27’st D’Ursi), Maita, De Risio (1’st Lollo), D’Orazio, Marras (37’st Simeri), Antenucci, Montalto (27’st Candellone) A disp.: Liso, Marfella, Perrotta, Hamlili, Corsinelli, Celiento, Andreoni. All. G. Auteri
Vibonese (3-4-3): Marson, Mahrous, Rasi, Redolfi (c), Sciacca, Berardi (37’st Parigi), Ciotti, Tumbarello, Statella, Laaribi, Plescia (37’st Spina) A disp.: Mengoni, Prezzabile, La Ragione, Falla, Leone, Ambro, Di Santo, Montagno, Riga, Vitiello All. A. Galfano
Arbitro: Sig. Mario Saia (Palermo); assistenti: Sig. Emanuele De Angelis (Roma 2) e Sig. Mattia Bartolomucci (Ciampino). Q.U. Daniele Rutella (Enna)
Note: Ammoniti: Laaribi (V), De Risio (B), Ciofani (B), Tumbarello (V), Rasi (V), Di Cesare (B), Lollo (B), Marson (V), Statella (V). Espulso: al 30’st rosso dalla panchina per Montalto (B), 42’st Sabbione (B) per doppio giallo Angoli: 9-6 Rec.: 0 pt, 5′ st.