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Occhiuto, Mancuso e Irto sono i grandi elettori della Calabria per il Presidente della Repubblica

Osservato un minuto di silenzio per David Sassoli e per esprimere vicinanza al dirigente Roberto Cosentino per la perdita del figlio Francesco.

Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, e il capogruppo del Pd, Nicola Irto, sono i tre delegati della Calabria ( (art. 83 della Costituzione)) per l’elezione del presidente della Repubblica: li ha eletti oggi l’assemblea legislativa calabrese. Occhiuto e Mancuso, espressione della maggioranza di centrodestra, hanno riportato rispettivamente 20 e 19 voti, Irto (Pd), espressione della minoranza di centrosinistra, ha riportato 9 voti. “Si dà atto che è stato soddisfatto il precetto dell’articolo 83 della Costituzione”, ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Mancuso.

È prassi consolidata l’elezione del Presidente del Consiglio e del Presidente della Giunta e uno per la minoranza. In lizza erano il capogruppo Pd Nicola Irto e la candidata alla Presidenza della Giunta per il centrosinistra, Amalia Bruni, che ha aderito al Gruppo Misto.

La seduta è iniziata osservando un minuto di silenzio in memoria del Presidente del Parlamento europeo David Sassoli (“un lucido e appassionato interprete – ha detto il presidente Mancuso –  di un’Europa al servizio dei cittadini”) e per esprimere “la vicinanza del Consiglio al dirigente generale della Regione Calabria Roberto Cosentino per la prematura scomparsa del figlio Francesco”.

Prima di chiudere i lavori, il presidente Mancuso ha sostenuto: “Il Consiglio regionale della Calabria ha adempiuto all’indicazione dei tre delegati regionali che contribuiranno all’elezione del tredicesimo Capo dello Stato: la prestigiosa figura a cui la Costituzione affida il compito di rappresentare l’unità nazionale. E’un appuntamento che abbiamo vissuto non in maniera distaccata, ma con il coinvolgimento politico ed etico che connota gli eventi che più rinsaldano i legami di leale collaborazione tra le Istituzioni della Repubblica”.