Uno spettacolo coinvolgente, spesso travolgente. Pasquale Aprile con la sua band ha saputo trattenere chiunque passasse di lì anche per caso. Bravura, mestiere e cuore. Un vero bluesman.
La band formata da Fabrizio Campanile, Riccardo Schmitt ed Emiliano Berti ha egregiamente galvanizzato il pubblico che ha risposto entusiasticamente.
Aprile è sassofonista e cantautore partenopeo, classe 1980, dal talento eclettico e un’innata indole rock-blues-funky. Con un sound aggressivo che esplode attraverso sax e voce, porta sul palco un’energia che coinvolge presentando rivisitazioni in chiave rock-funk dei classici del blues e brani inediti.
Durante gli studi sperimenta diverse formazioni rock-blues e consolida la sua passione per la black music.
Diventa docente di musica nel 2009 e, dopo esperienze musicali a Parigi e a Berlino, nel 2015 intraprende un viaggio negli Usa dove si immerge nelle origini della musica che lo appassiona partecipando a concerti tra New Orleans, Memphis, Clarksdale e Chicago.
Nel 2018 decide di racchiudere in un primo disco di brani inediti le idee e le contaminazioni musicali che lo hanno formato.