Per un nulla ha dovuto cedere al turco Kiymet, considerato un astro nascente della pesistica iridata
ha polverizzato in una sola volta tutti suoi primati personali e i record italiani under 17 nella categoria kg.96 del sollevamento pesi, Così Simone Abate ha conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali Youth (under 17) della Federazione Mondiale Sollevamento Pesi (IWF), in corso di svolgimento a Durazzo (Albania). Per un nulla ha dovuto cedere al turco Baki Sami Kiymet considerato un astro nascente della pesistica mondiale e che, però, ha per la prima volta in carriera tremato e sudato freddo quando, davvero per un soffio, Simone ha fallito la terza prova di slancio con kg.182, misura che avrebbe significato gradino più alto per l’italiano. Simone Karol Abati ha infine concluso la gara conquistando ben tre argenti, nello strappo con kg.144, nello slancio con kg.173 e nel totale con kg.317.
Simone Karol Abati, questo il suo nome completo, classe 2006, kg. 96 per 188 centimetri, è tesserato con la ASD Snatch Box di Vibo Valentia ed allenato dal direttore tecnico regionale F.I.PE. Calabria, Moreno Boer, ex atleta già nazionale olimpico. “Sono molto contento del risultato, del lavoro fatto e dei sacrifici, tutti ripagati – ha commentato Simone dopo la cerimonai di premiazione – anche se un po’ amareggiato per i 182 che stavano per riuscirmi, ma li farò la prossima volta! Ringrazio la mia famiglia e tutte le persone che mi hanno seguito!”
Simone ha mosso i suoi primi passi nelle qualificazioni ai campionati italiani under 13, febbraio 2019 a Castrovillari. Da quelle prime pedane non si è più fermato, conquistando tutti i titoli italiani giovanili spesso con anticipo rispetto alla propria età anagrafica (under 13, under 15, under 17, juniores) e già a solo sedici anni ha vinto doppia medaglia di argento nei campionati italiani di specialità. Inoltre, è primatista italiano under 17 sia nella categoria kg. 89 nello strappo che nella categoria kg. 96 sia nello strappo che nello slancio.Simone Karol Abati era già un predestinato, ma dopo aver guadagnato stage preparatorio e convocazione azzurra, doveva adesso confrontarsi nelle pedane di Durazzo con le scuole pesistiche asiatiche, slave, mitteleuropee. Un appuntamento tanto prestigioso quanto insidioso, peraltro reso ancor più scivoloso dalla circostanza che, il suo era un esordio ad una competizione di livello mondiale, contro avversari invece più rodati ai palcoscenici giovanili iridati.
“Al grande Simone, alla A.S.D. Snatch Box di Vibo di Ivana Camerino (mamma di Simone) ed Emanuele Prestifilippo, al delegato tecnico regionale Moreno Boer – commenta il delegato Fipe Marco Giovannini– ed a tutte le componenti del Comitato regionale F.I.PE. Calabria, va il plauso per l’importantissimo risultato sportivo raggiunto. La nostra missione, soprattutto sulle fasce di età più verdi va ovviamente avanti, ed in questa ottica la Calabria si è proposta ed ospiterà a Novembre prossimo il campionato italiano di pesistica olimpica maschile e femminile under 15”.