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PROMOZIONE B Capo Vaticano torna nella sua casa e ringrazia Spilinga per l’ospitalità

La squadra di mister Surace farà il suo esordio stagionale al San Giovanni Bosco contro il Ravagnese

E’ finito il peregrinare del Capo Vaticano per i campi della provincia. Sabato pomeriggio alle 15,30 la squadra del presidente Laria potrà provare a riscattare la debacle di Catanzaro Lido contro il Ravagnese nel proprio impianto, il San Giovanni Bosco di Ricadi.

Nel frattempo la società neroverde, con una nota social ha espresso il suo pensiero sullo stato dell’impianto ricadese, lamentando di avere affrontato ingenti spese, con l’assenza totale dell’amministrazione comunale, cui rifila delle stoccate, nel contempo ringraziando lo Spilinga ed il comune della capitale dell Nduja per l’ospitalità per gli allenamenti della squadra.

L’Asd Comprensorio Capo Vaticano ringrazia gli amici della Polisportiva Spilinga che, per lo spirito di collaborazione che li contraddistingue, mette a disposizione il proprio impianto sportivo per gli allenamenti in serale della nostra squadra si legge nella nota diramata dal sodalizio ricadese – . Noi come società abbiamo provveduto, con le nostre risorse, alla risemina del campo Comunale S. Giovanni Bosco per le partite della prima squadra, dell’under 19 e per quelle di tutto il settore giovanile. Abbiamo provveduto a riqualificare il campo di allenamento cercando di riportarlo ai fasti di un tempo, naturalmente ancora manca qualcosa come le luci ed alcuni servizi che comunque non possiamo realizzare in quanto le nostre risorse economiche sono limitate.Nell’ultimo anno ci siamo più volte rivolti agli organi amministrativi competenti per territorio chiedendo una concessione pluriennale dell’impianto per la realizzazione di un centro sportivo più moderno e funzionale, abbiamo sponsorizzato la partecipazione a “Sport e Periferie” un bando pubblico con 80% a fondo perduto, con graduatoria a sportello, ad appannaggio solo degli enti pubblici locali. Ad oggi tutto tace e non possiamo permetterci più di investire in un qualcosa di precario per la nostra società, non abbiamo più le risorse e soprattutto non si può chiedere ai soci di investire soldi su una struttura che ci viene concessa annualmente in uso e che la stessa concessione dipenda dagli “Umori” o dai “Bisogni” dei singoli. Naturalmente un ringraziamento particolare va fatto all’Amministrazione Comunale di Spilinga che non ostacola questa forma di collaborazione tra le due società sportive anzi l’avalla e sponsorizza“.