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Promozione, clamoroso botta e risposta tra Virtus Rosarno e Deliese

La partita di domenica scorsa a Delianuova si è conclusa sul campo con il successo della Virtus Rosarno. Risultato sportivo a parte il dopo gara si è acceso per le denunciata aggressione subita da un giovane tifoso della formazione della piana. Una vicenda che non è passata sotto silenzio, anche perché la società rosarnese ha pubblicato gli screenshot di un profilo sul quale, già alla vigilia, qualcuno mandava messaggi minacciosi e subito dopo si rallegrava per l’aggressione.
Da parte sua la Deliese respinge le accuse al mittente e rilancia: “Aggredito un nostro tifoso e danneggiato un furgone”, pubblicando la foto del furgone imbrattato.
Una vicenda che non ha nulla a che fare con il calcio ma che ha dato vita a un botta e risposta tra le due società.

Virtus Rosarno: “Aggredito un nostro tifoso alle spalle”

La Virtus Rosarno ha diffuso una nota stampa, nella quale ricostruisce l’accaduto e stigmatizza quanto successo.

Oggi non possiamo parlare solo di calcio. Perché quella che doveva essere una giornata di sport si è macchiata di un episodio vergognoso si legge nel comunicato -. A fine partita, un nostro tifoso, un ragazzo che vive per questi colori, è stato vigliaccamente aggredito alle spalle. Un attacco vile, reso possibile da una gestione irresponsabile della sicurezza: i cancelli sono stati aperti troppo presto, generando il caos e permettendo che si verificasse un fatto inaccettabile… Confidiamo nella giustizia e facciamo un grande in bocca al lupo al nostro tifoso Giuseppe, augurandogli una pronta guarigione ed un presto ritorno a casa”.

Deliese: “Fatti travisati: aggredito un nostro tifoso e danneggiato un furgone”

Risponde a stretto giro la Deliese, chiamata in causa per la non perfetta organizzazione degli ingressi allo stadio, nel quale si manifesta indignazione per quanto sostenuto da parte della Virtus Rosarno.

I fatti accaduti domenica 30 marzo allo stadio comunale di Delianuova sono stati descritti in maniera parziale, distorta e infondata dal comunicato della Virtus Rosarno… È doveroso innanzitutto chiarire che nessun tifoso rosarnese è stato aggredito alle spalle… La verità è ben diversa: già durante il primo tempo, alcuni appartenenti al tifo organizzato della Virtus Rosarno hanno tentato di scavalcare e superare le transenne, staccando tutti cartelloni pubblicitari in modo da aizzare la tifoseria locale, causando attimi di tensione… A fine partita, la situazione è degenerata per colpa esclusiva di una lite interna tra gli stessi tifosi ospiti, divisi e in conflitto fra loro, che ha acceso gli animi nel settore ospiti.

Ma ciò che davvero ci lascia sconcertati è l’ennesima falsificazione dei fatti: è stato un nostro tifoso, un ragazzo di Delianuova, ad essere aggredito vigliaccamente da un gruppo di sostenitori rosarnesi… Non solo. A corredo del clima d’odio portato da una parte della tifoseria avversaria, alleghiamo la prova fotografica del nostro furgone societario, utilizzato per il trasporto dei calciatori tra Gioia Tauro a Delianuova, imbrattato con materiale osceno mediante l’uso di bombolette spray...“.