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Promozione, grande gesto di fair play del Capo Vaticano con il Roccella

I neroverdi raddoppiano su una rimessa da restituire agli avversari e nella ripresa sistemano tutto con un autogol

Chi parla che lo sport non abbia più anima e che il calcio sia ancora di più il peggio nell’incaranazione della sportività e del fair play, a volte sbaglia. Quello che è successo domenica a Ricadi nella gara delicata dei padroni di casa con l’arrembante Roccella è da insegnamento a tutti coloro che vanno a caccia di fantasmi o scheletri nell’armadio qualunque cosa accada. E già, perchè i neroverdi di Diego Surace, in vetta alla classifica del Girone con un punto di vantaggio sull’Ardore, hanno compiuto un gesto da premiare e da insegnare nelle scuole, calcio.
Al 45′ del primo tempo il Capo Vaticano, già in vantaggio di un gol, raddoppia con Surace che insacca in seguito ad una rimessa nata da una situazione equivoca. Infatti, un calciatore del Roccella aveva messo fuori la palla per consentire di soccorrere un compagno rimasto a terra. Una regola non scritta del calcio vuole che in questo caso la palla, sulla rimessa in gioco, venga restituita alla squadra avversaria. Cosa non avvenuta per una semplice incomprensione. Così ad inizio del secondo tempo un’autorete di Piccolo restituiva il maltolto al Roccella che, fino alla fine, tenterà invano di ristabilire la parità.
Signore e signori, chapeau!